Notte movimentata, quella scorsa, a Roma dove due ragazzini hanno tentato di sfuggire ai Carabinieri. Dopo averne ignorato l’alt, si sono dati ad una spericolata quanto rocambolesca fuga nel tentativo di non farsi raggiungere dai Militari; i due adolescenti, uno di 13 e l’altro di 15 anni, entrambi rom, erano anche riusciti nel loro intento ma sono stati raggiunti e fermati. Ecco allora cosa è successo.
Inseguimento da film sull’Appia
Il 15enne alla guida di uno scooter, con l’altro ragazzino di due anni più piccolo come passeggero, entrambi appartenenti a famiglie rom, non si è fermato all’alt imposto dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma che erano impegnati in un posto di controllo alla circolazione stradale in via Appia Nuova. I due infatti, anziché rallentare, hanno pensato bene di accelerare e scappare via nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Ne è scaturito quindi un breve ma spericolato inseguimento che è terminato poco dopo quando, con manovre oltremodo azzardate, i minori sono riusciti effettivamente a svanire nel nulla.
Fermati
O almeno così pensavano. Le immediate ricerche dei Carabinieri hanno permesso di rintracciarli in via dell’Acquedotto Felice, al Tuscolano, dove hanno tentato di giocare l’ultima carta, ovvero la fuga a piedi. Stavolta però non sono riusciti nel loro intento: i Carabinieri li hanno bloccati e hanno accertato che il veicolo era stato rubato. Il 15enne è stato quindi denunciato per ricettazione e resistenza a Pubblico Ufficiale mentre il 13enne, non imputabile, è stato riaffidato ai genitori. Il veicolo è stato riconsegnato al proprietario.
