Stava tornando a casa Emanuele Bangrazi, ieri, domenica 1 ottobre, quando è rimasto vittima di un incidente. Ancora due chilometri e avrebbe raggiunto la sua abitazione. E invece, purtroppo, la corsa di Emanuele è terminata sull’asfalto, quando in viaggio sulla sua Moto Guzzi su via delle Selce, quando, per cause ancora in corso di accertamento, s’è scontrato con una Opel Corsa condotta da un 84enne. Un impatto fatale per il centauro, il 40enne di Cave. L’anziano alla guida dell’auto non si è fermato, non è sceso per prestare soccorso alla vittima, è scappato via, è andato a casa.
Il conducente della Opel è fuggito via senza prestare soccorso
Ed è nella sua abitazione che l’84enne è stato raggiunto, poco dopo dai carabinieri che lo hanno arrestato, restringendolo ai domiciliari, con l’accusa di omissione di soccorso e omicidio stradale. In tanti avevano assistito allo scontro e hanno aiutato gli investigatori a chiudere subito il cerchio sul conducente dell’Opel.
Comunità sotto choc per la morte di Emanuele
La comunità di Cave è sotto choc. Emanuele era assai conosciuto. Un uomo con tante passioni. Non solo un grande amore per i suoi cani, ma anche una vera e propria dedizione per la musica. Faceva parte di un coro. ‘Lascia un vuoto incolmabile nel Cuore di tanti di noi’ scrive lo zio affranto dal dolore.
I messaggi di dolore degli amici
Non sono mancati anche i messaggi di dolore da parte di amici fraterni che rivolgendo un pensiero a Emanuele scrivono sui social: ‘Addio Fratè’. E aggiungono: ‘Con quel che resta di questo Cuore rotto e con gli occhi spezzati dal dolore ti dico che io non smetterò mai di volerti bene e di provare quel profondo senso di stima che ho sempre nutrito per te’. Una struggente dichiarazione d’affetto. Una delle tante che in queste ore di dolore gli amici di Emanuele gli stanno rivolgendo. (Foto facebook)