Nel 2019 investì a Corso Francia, a nord di Roma, le due amiche Gaia e Camilla. Da allora Pietro Genovese, figlio del noto regista romano, avrebbe dovuto scontare la pena con i domiciliari, ma più volte il ragazzo è risultato assente ai controlli dei carabinieri.
Pietro Genovese finisce a processo per evasione dai domiciliari. Più volte le autorità hanno tentato di rintracciarlo a casa sua, dove avrebbe dovuto scontare la pena per 5 anni e 4 mesi da quel lontano 2019, quando travolse e uccise due amiche su Corso di Francia, nella “Roma bene”. Lui, alla guida di un Suv, le due invece attraversavano l’incrocio col verde. Ma il 24enne, figlio del regista Paolo Genovese, per almeno due volte non si trovava a casa durante i controlli dei carabinieri.
Pietro Genovese risultò assente durante i controlli dei carabinieri
Gli episodi che hanno insospettito le autorità sono stati due in particolare. Il primo, il 16 gennaio 2021: i militari della compagnia Parioli si presentano sotto casa Genovese, nel raffinato quartiere Coppedè. Citofonano più volte ma nessuno risponde. Il secondo episodio avviene pochi mesi dopo, il 28 luglio. Stessa storia: i carabinieri si presentano all’una di notte, suonano al citofono, nessuno risponde.
Vicende che vengono registrate dalle autorità e finiscono dritte in procura, nonostante i carabinieri non abbiano provato a rintracciare il ragazzo via telefono e le telecamere dello stabile non lo riprendano intento a uscire di casa. Alla presunta evasione dai domiciliari, su cui dovrà rispondere a processo Pietro Genovese, si aggiungono anche le testimonianze dei vicini, quando il 22 maggio 2020 lamentarono schiamazzi e rumori dall’abitazione del 24enne, intento a far festa. Concessa, ma comunque fastidiosa.
A processo per evasione dai domiciliari
Dei 5 anni e 4 mesi che il giudice attribuì a Pietro Genovese per il duplice omicidio di Gaia von Freymann e Camilla Romagnoli, ne rimangono da scontare meno di 4 al 24enne romano. Tuttavia, la pena potrebbe essere influenzata dai fatti e i giudici dell’esecuzione potrebbero concedere l’affidamento in prova a Genovese. Bisognerà aspettare il nuovo processo per capire le sorti del ragazzo e il giudizio delle toghe.