Nel corso degli scavi per la realizzazione del sottopasso tra Castel Sant’Angelo e via della Conciliazione, in piazza Pia a Roma, sono emersi i resti di un’antica lavanderia romana. Una scoperta che fa temere che l’ultimazione dell’opera possa subire uno slittamento sui tempi di realizzazione. Timori in merito ai quali sono immediatamente arrivate le rassicurazioni del sindaco Roberto Gualtieri e del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano: ‘L’intervento sarà portato a compimento entro il Giubileo 2025’.
L’entusiasmo per la scoperta
Certo è che la scoperta è affascinante, si tratterebbe di una lavanderia, ‘fullonica’, che risale al II secolo dopo Cristo. “Roma – ha detto Gualtieri -, non smette mai di stupire, noi romani e il mondo intero. Grazie al cantiere giubilare che abbiamo avviato a Piazza Pia, durante gli scavi per la realizzazione della galleria stradale, è stata fatta una scoperta davvero eccezionale: un’antica fullonica, quella che oggi sarebbe una lavanderia. Un impianto all’aperto a ridosso del Tevere dove venivano lavati, smacchiati e tinti panni”. Una struttura che il Primo cittadino ha garantito sarà visibile nei giardini di Castel Sant’Angelo. Il rinvenimento ha, comunque, necessitato di alcune modifiche nel cronoprogramma di interventi.
La lavanderia verrà smontata e spostata a Castel Sant’Angelo
La lavanderia antica verrà, infatti smontata a partire dal 18 giugno prossimo, per essere spostata in un magazzino dell’Anas. Solo una volta ultimato questo intervento si potranno riprendere i lavori del sottopasso. Il tempo previsto per la ripresa dell’opera è fissato per la fine del mese. D’altro canto si tratta di un passaggio pedonale ritenuto fondamentale in vista del Giubileo 2025. Un intervento per realizzare il quale è stata stanziata una somma pari a 70 milioni di euro. Nonostante la scoperta, e salvo eventuali ulteriori imprevisti, l’ultimazione dell’opera è prevista per il prossimo 8 dicembre.