La morte della grande attrice Gina Lollobrigida, il 16 gennaio scorso a 95 anni, ha aperto una grande ‘questione’ quella relativa al testamento. E stamattina, intorno alle 13 ne è stato reso noto il contenuto. In tanti hanno atteso di conoscere quali sono state le ultime volontà dell’artista, non solo i familiari, ma anche i fan e i curiosi.
La decisione di dividere il suo patrimonio tra il figlio e il factotum
La Lollobrigida ha deciso che metà del suo patrimonio vada al figlio Andrea Milko Skofic e metà al suo factotum Andrea Piazzolla. Un testamento che per quanto fosse previsto, ha lasciato molte persone di stucco. Anche in considerazione della lunga battaglia legale in atto tra il figlio dell’attrice e il factotum. Andrea Milko Skofic ha accusato Piazzolla di aver approfittato delle condizioni di fragilità dell’artista per cercare di appropriarsi del suo patrimonio.
L’attrice avrebbe fatto redigere il testamento durante il ricovero per una polmonite
Secondo una clamorosa rivelazione resa nel corso della trasmissione ‘Storie Italiane’ in onda su Rai 1, condotta da Eleonora Daniele, già qualche giorno prima dell’apertura del testamento, la Lollobrigida avrebbe fatto redigere le sue ultime volontà quando è stata ricoverata al Campus Biomedico di Roma a causa di una forte polmonite che pensava non sarebbe riuscita a superare.
E il contenuto è stato reso noto stamattina. Sulla questione è intervenuto anche l’avvocato di Andrea Piazzola che, sul Corriere della Sera ha dichiarato: “Il mio assistito intende portare avanti le volontà di Gina Lollobrigida per quanto riguarda in particolare la promozione della sua immagine e il mantenimento delle sue opere artistiche”.
Piazzolla ha ricoperto un ruolo importante nella vita della Lollobrigida
Piazzolla ha ricoperto un ruolo importante nella vita della Lollobrigida, si occupava di qualsiasi cosa le necessitasse e non di meno della società Vissi d’arte. Tra i due c’è stata una collaborazione che è andata avanti per oltre dieci anni nei quali il factotum è sempre stato vicino all’attrice preoccupandosi di soddisfare ogni sua richiesta.