Nella serata di ieri è scattato l’allarme per la richiesta di un soccorso a persona e i primi ad accorrere sul posto sono stati i sanitari del 118 che entrati nell’appartamento in zona Tor Vergata, hanno trovato il proprietario di casa, un 52enne romano, privo di vita riverso sul pavimento del salone. Nonostante la tempestività dell’intervento, sollecitato dai vicini di casa dell’uomo preoccupati per lo stato di salute del 52enne, i soccorritori hanno potuto solo constatare il decesso e chiedere l’intervento delle Forze dell’ordine.
Le prime indagini dei carabinieri e l’intervento del medico legale
I carabinieri della stazione di Tor Vergata sono accorsi e hanno avviato subito le indagini del caso per stabilire le cause del decesso. Il corpo del 52enne non presentava segni sul corpo e l’intervento del medico legale ha dissipato ogni dubbio circa il fatto che si sia trattato di una morte naturale. Ma la Procura di Roma intende vederci chiaro. Le cause della morte dell’uomo dovranno essere accertate nel corso di un esame autoptico e il perito potrebbe essere stato incaricato già in queste ore.
Disposta l’autopsia per stabilire quale sia stata la causa del decesso
Al medico legale spetta il compito di capire se si sia trattato di un arresto cardio-circolatorio dipeso da problemi cardiaci oppure se siano state altre le cause. Solo una volta svolto l’esame peritale il corpo del 52enne potrà essere restituito ai familiari per la celebrazione del rito funebre.
Purtroppo si è trattato del secondo uomo trovato morto in casa nel giro di poche ore uno dall’altro, perché sempre i carabinieri sono intervenuti nella notte tra martedì e mercoledì in via Conca d’Oro, dove un 21enne è stato trovato cadavere, per cause che al momento restano sconosciute. Anche in questo caso sarà l’autopsia a dare risposte agli inquirenti sulle cause del decesso.
Roma, Michele Bogdoll muore in casa a 21 anni: si segue la pista della droga