Da giorni al Quadraro e nel quartiere Tuscolano non si parla d’altro. È l’antieroe della sosta selvaggia, Free Park, a spopolare nel quartiere e in quelli limitrofi, oltre che sui social. In un primo momento sono stati decine e decine i commenti di apprezzamento e incoraggiamento nei confronti delle azioni del castigatore degli automobilisti maleducati. Poi è venuta a galla anche un’altra realtà. Come quella che ci hanno denunciato, ovvero che non sono state solo quattro le bravate del vandalo, ma molte di più. E non tutti apprezzano l’opera dell’ignoto. Infatti pare che le punizioni a suon di vernice siano state inflitte anche ad automobilisti che avevano posto in essere infrazioni del tutto trascurabili. Tanto che qualcuno ha sottolineato: “Non lo esaltate, tutti possono ritrovarsi la macchina così“.
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Il commissariato Tuscolano indaga sul caso
Da ciò che risulta nessuna delle vittime ha sporto denuncia formale. Tranne il proprietario della Toyota C-hr blu, danneggiata il 16 giugno scorso. Il proprietario ha denunciato il soggetto nello stesso giorno del reato. Le carte, tramesse in Procura, configurano il reato di danneggiamento. Tra le ipotesi in campo, non solo quella di un castigatore urbano organizzato, ma anche quella dell’emulazione da parte di terzi. Ad ogni modo presto potrebbe essere scoperto.
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Le prossime mosse degli investigatori
Per cercare di risalire alla sua identità gli inquirenti acquisiranno i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone dove si sono concentrate le bravate. Inoltre non è da escludere una analisi grafologica sulle scritte sulle auto colpite, di modo da capire se ‘Free Park’ sia un unico individuo. Non è da escludere infatti la presenza di complici o emulatori. Intanto sui social prosegue il dibattito sulla faccenda, anche con toni aspri e turpiloquio. Diciamoci comunque la verità. A prescindere da come la si pensi su Free Park, che rimane un vandalo per chi scrive, ha il merito di aver aperto una discussione sul tema della sosta selvaggia e sulla maleducazione degli automobilisti romani.