Fori Imperiali, al via il concorso per la riqualificazione. Promosso un bando internazionale per rimettere a nuovo l’intera area.
Fori Imperiali, arriva il bando per la riqualificazione della zona: l’obiettivo – come riporta la Gazzetta Ufficiale Europea – è quello di garantire nuova linfa alla porzione di territorio che congiunge Piazza Venezia e il Colosseo. Le grandi firme dell’architettura moderna sono chiamate a rispondere. L’ambizione della cittadinanza e del Comune è quella di finire i lavori entro e non oltre il 2026. C’è tempo fino al prossimo 29 dicembre per presentare le specifiche del progetto.
Anche questo è un passo ulteriore verso quella che sarà una sempre maggiore internazionalità della Capitale. La quale ha già ampio respiro con il turismo, rimettere a nuovo quelle zone significa dare nuova linfa a dei posti iconici. Un progetto da oltre 196 milioni di euro che soddisfa Gualtieri e la Giunta che però si va a scontrare con quelle che saranno le criticità del futuro: le opposizioni lamentano – non solo sul piano politico – le problematiche relative alla viabilità.
La “Fattoria della Zucca” a Roma: date, orari e prezzi
Fori Imperiali, il progetto per la riqualificazione: al via il bando di concorso
Il progetto c’è, ma resta il problema della circolazione: “È importante – fanno sapere – capire come gestire questo periodo di lavoro senza portare ulteriori disagi ai cittadini”. In effetti Gualtieri era tornato sul tema della viabilità qualche tempo fa: “Alcuni lavori (in occasione del Giubileo n.d.r.) ci saranno, chiediamo pazienza ai romani”. Il rischio è che questa pazienza – citando il Primo Cittadino – debba protrarsi oltre. La chiarezza si incontra con le nuove sfide – anche architettoniche – del domani.
Resta il rebus della gestione, ma il bando prevede anche questo. Risolvere quello che, ad oggi, sembra praticamente impossibile. Senza complicare le vite dei residenti che aspettano miglioramenti dal punto di vista urbanistico, ma anche e soprattutto risposte sulla vivibilità e viabilità del territorio.