“Falso in atto pubblico”: chirurgo indagato al Policlinico Gemelli di Roma, firmava gli interventi, ma non era lui a operare.
Policlinico Gemelli di Roma, la struttura è sotto esame. Il motivo: un falso in atto pubblico. Di questo si occupa l’inchiesta portata avanti dai NAS che riguarda uno stimato chirurgo della Capitale. La situazione è critica. Nello specifico l’uomo avrebbe firmato decine e decine di interventi che poi non avrebbe portato a termine: non era lui a operare i pazienti.
La consapevolezza degli astanti emerge agli occhi delle autorità, quando lo scorso 9 febbraio, venivano raccolti diversi malumori e caos nelle sale d’attesa. La rabbia si è trasformata in analisi. Le forze dell’ordine indagano. I Carabinieri, nello specifico, hanno acquisito cartelle e faldoni delle operazioni dalla direzione sanitaria. Il Dottore avrebbe operato diverse volte anche il Pontefice: Papa Francesco, infatti, si è recato in più di un’occasione al Gemelli.
Chirurgo del Gemelli indagato, ha operato anche Papa Francesco: le accuse a suo carico
L’ultima volta a causa di una diverticolite. Questo non fa altro che accendere i riflettori su un’annosa vicenda. Il Santo Padre, naturalmente, non è direttamente coinvolto in questa situazione. Averlo operato, però, fa capire la levatura della personalità in questione che ora è nel mirino. Pronta la replica del legale: “Il nostro assistito è certo di aver operato nel pieno delle regole – fanno sapere dallo studio di avvocati – non sappiamo nulla nel merito della vicenda. Se non quanto appreso dalla stampa nazionale”.
Al momento non abbiamo ricevuto alcuna contestazione o avviso dalla procura”. Una matassa da sbrogliare quanto prima che coinvolge indirettamente anche la struttura ospedaliera su cui sono puntati i riflettori. Le prossime settimane, in tal senso, saranno determinanti.