I residenti dell’Esquilino continuano a manifestare insofferenza per il passaggio dei tram, fino a notte inoltrata e a partire dalle 5 del mattino. Una situazione che ‘ci impedisce di riposare tranquilli’. Il rumore dei mezzi sui binari, lo stridio delle rotaie, continuano a provocare malumori tra quanti vivono dietro la stazione Termini. Esausti di questo stato di cose i residenti sono pronti a scendere sul piede di guerra anche per mezzo di una raccolta firme che attesti il loro stato d’animo.
Grande insofferenza tra residenti e commercianti di zona
Nottate insonni a parte, cittadini, ma anche commercianti sono stanchi di dover convivere con il frastuono dei tram che, oltretutto, passerebbero a pochi metri dagli ingressi degli esercizi commerciali. Non solo rumore, quindi, ma anche danni, vetri infranti dalle vibrazioni e tanta paura per la sicurezza di quanti escono dai negozi o sono costretti a percorrere quelle strade a piedi.
Di fronte al progetto di incrementare i tram nel quartiere cresce la rabbia
Attualmente sarebbero due le linee tramviarie che provocano il grande malcontento, il numero 5 e il numero 14, ma l’idea del Comune di Roma sarebbe quello di farne passare altre. Inevitabilmente, questa eventualità spaventa e non solo perché il chiasso andrebbe ad aumentare, ma anche perché, secondo i romani, si tratterebbe un mezzo di trasporto ormai antiquato che non è in linea né con le necessità di trasporto locale, né con la necessità di garantire ai cittadini una buona qualità della vita.
Residenti scettici sull’idea di utilizzare nuovi tram
Anche di fronte alle promesse delle istituzioni che garantiscono l’utilizzo di mezzi di nuova generazione, meno impattanti a livello acustico, i residenti, ormai scettici ed estremamente provati dalla situazione, annunciano l’intenzione di avviare una petizione. Una raccolta firme che testimoni l’insofferenza nei confronti di una convivenza, quella con i tram, che è giunta al… capolinea.