Roma – Nella notte tra venerdì e sabato, il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) della regione Lazio ha compiuto un audace intervento di soccorso per assistere due giovani arrampicatori, E.M. di 34 anni e A.S. di 31 anni, entrambi originari di Monterotondo (RM). I due si sono trovati in difficoltà durante il rientro da una via di roccia a Monte Gennaro, sui Monti Lucretili, situazione resa critica dall’arrivo del buio e da un’improvvisa perdita dell’orientamento.
Il salvataggio nella notte alle porte di Roma: l’operazione sui Monti Lucretili
A causa delle avverse condizioni, i climber si sono ritrovati su un tratto di sentiero particolarmente impervio, richiedendo la pronta attivazione delle squadre specializzate del CNSAS Lazio. Le operazioni di soccorso sono state condotte in stretta collaborazione con una squadra S.A.F. dei Vigili del Fuoco. Le squadre di tecnici altamente specializzati del CNSAS, grazie alla loro profonda conoscenza del territorio, hanno rapidamente individuato gli arrampicatori e hanno superato complessi salti di roccia, nonostante le sfide aggiuntive imposte dall’oscurità, che ha reso ancor più complicata l’intera operazione di soccorso.
Il salvataggio delle due persone disperse sul Monte Gennaro
Una volta raggiunti i dispersi e verificate le loro buone condizioni sanitarie, i soccorritori li hanno riaccompagnati con la massima cautela alla loro vettura, restituendoli sani e salvi all’incolumità dei loro cari. Sul luogo dell’incidente erano presenti anche i militari dei Carabinieri e i sanitari del 118, che hanno fornito ulteriore supporto e assistenza durante l’operazione di soccorso.
La coraggiosa operazione del CMSAS
L’intervento tempestivo e coraggioso del CNSAS, insieme alla collaborazione sinergica con altre forze di soccorso, ha dimostrato ancora una volta l’importanza di queste squadre specializzate nel garantire la sicurezza degli appassionati di arrampicata e degli amanti della natura che esplorano i Monti Lucretili. La loro dedizione e competenza sono un baluardo cruciale per preservare la vita e garantire esperienze outdoor in sicurezza.
L’allarme dei due dispersi sui Monti Lucretili
L’allarme è scattato intorno alle 21:00 di venerdì, quando i due arrampicatori hanno contattato il 112 per segnalare la loro difficoltà. I soccorritori del CNSAS Lazio sono partiti immediatamente dal rifugio di Monte Gennaro, portando con sé l’attrezzatura necessaria per affrontare un intervento in notturna. Le squadre di soccorso hanno raggiunto il luogo dell’incidente dopo circa un’ora di cammino, ma hanno dovuto affrontare una serie di difficoltà aggiuntive. Il sentiero era infatti molto impervio e roccioso, e l’oscurità rendeva ancora più difficile la navigazione.
Le avverse condizioni meteo hanno complicato il salvataggio
Nonostante le avverse condizioni, i tecnici del CNSAS sono riusciti a individuare gli arrampicatori e a raggiungerli in sicurezza. I due climber erano in buone condizioni fisiche, ma erano visibilmente spaventati e disorientati. I soccorritori hanno accompagnato gli arrampicatori a piedi fino alla loro vettura, dove li hanno riconsegnati ai loro familiari.