Dopo la notizia sull’incremento dei loculi nel Cimitero Laurentino, diversi cittadini ci segnalano le condizioni non eccelse dello stesso campo santo del IX Municipio di Roma Capitale. La situazione sembra fuori controllo, nonostante il Comune stia operando sul decoro e il potenziamento della struttura: si parla di erba incolta probabilmente da settimane, insieme a lapidi franate per terra.
La situazione del decoro al Cimitero Laurentino
A raccontarci l’episodio un residente locale, che da qualche anno ha un proprio familiare riposto in questo luogo: “Vengo almeno una volta al mese, ma la situazione è complessa. L’altra settimana ho visto gli operai pulire l’erba alta nel campo santo, ma rimangono come ancora troppe erbacce secche che invadono gli spazi di questo luogo e in particolare l’area delle tombe“.
Come tenete il decoro del vostro caro? Qui ci risponde: “Dalla morte del mio papà, ho imparato qualche tecnica di giardinaggio. Lo faccio per dare un decoro alla sua tomba, ma soprattutto per evitare che altre erbacce invadano la sua lapide. Gli interventi di AMA sulla pulizia sono rari, quindi spesso dobbiamo organizzarci noi parenti dei defunti per mantenere un po’ di decoro nei pressi delle tombe dei nostri cari”.
Lapidi collassate al suolo: perché?
Un’altra signora, fermata dai nostri microfoni, ci racconta un altro disagio attorno al Cimitero Laurentino. “Qui abbiamo diversi episodi di lapidi crollate a terra. La motivazione più ricorrente è quella delle forti piogge e il vento che si abbatte su Roma, che nei giorni successivi al maltempo ci fa trovare un vero disastro qui”.
Prosegue poi sulla situazione: “Il maltempo non è l’unico problema in tale senso. Registro anche episodi di vandalismo. Alla tomba di mio nonno, lo scorso anno qualcuno ha distrutto il marmo della lapide, provato a forza la tomba e scavare il terreno intorno: da allora temiamo l’azione di qualche setta satanica o addirittura l’idiozia di qualche persona”.
Foto: T.B.