Un’azione dimostrativa, sotto gli occhi di tutti, in pieno giorno, proprio nel momento in cui ci sono tantissime persone a guardare. Ma l’effetto sorpresa ha impedito a chiunque di intervenire per impedire che lo scempio venisse compiuto. È successo questa mattina, a Roma, in una Villa Borghese affollata di romani e turisti., nei pressi della Casina Valadier.
Busto di Guglielmo Marconi deturpato
Un ragazzo, bicicletta alla mano, si è avvicinato al busto di Guglielmo Marconi e, poggiato il mezzo a terra, ha estratto dallo zainetto che aveva con sé due bombolette spray colorate, una gialla e una azzurra, e ha iniziato a spruzzare la vernice su tutta la statua, deturpandola. Increduli i presenti, che non riuscivano a capire se fosse uno scherzo, una candid camera o cos’altro.
Terminato il suo lavoro, il giovane si è allontanato tranquillamente, così come era arrivato, non prima di lasciare sul busto un foglio con la sua rivendicazione. Rendendosi conto che non si trattava di uno scherzo, sono stati chiamati i carabinieri. Sul posto sono arrivati i militari della Compagnia di Roma Centro, guidati dal Maggiore Fabio Valletta, che hanno avviato immediatamente le indagini. Nel pomeriggio la sorpresa: tutta la scena, compresa quella dell’arrivo delle forze dell’ordine, era stata ripresa dai “complici” del ragazzo, del movimento di lotta “Creare è Distruggere”, che hanno rivendicato l’azione sia attraverso i social che inviando il video alla nostra redazione. Il giovane, che indossava la mascherina e un cappellino giallo, non è facilmente riconoscibile, ma gli inquirenti potrebbero comunque riuscire, grazie alle immagini, risalire all’autore del reato.
La rivendicazione: