Ballottaggi appena superati, Roma, Milano e Torino si preparano a conoscere i nuovi sindaci che avranno il compito di guidarle nel corso dei prossimi cinque anni. Come sarà la loro azione? Per capirlo Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio, conduttori del format ECG Regione su Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano (www.unicusano.it) , hanno chiamato il Divino Otelma.
Il Divino Otelma è entusiasta di Virginia Raggi: “Avevo predetto il ballottaggio tra lei e Giachetti, aggiungendo che Giachetti avrebbe sicuramente perso. Noi abbiamo festeggiato, danzato e cantato davanti al trionfo di Virginia Raggi, che consideravamo scontata già da tre mesi. Abbiamo esaminato attentamente Virginia Raggi e siamo convinti che sarà un ottimo sindaco, molto scrupoloso, onesto, scrupoloso, preparato. Una secchiona, nel senso buono, che si leva al mattino presto, va a dormire tardi, china sui dossier. La percezione che i romani avranno di Virginia Raggi sarà molto positiva e la sua giunta durerà sicuramente cinque anni, anche perché il Movimento Cinque Stelle continuerà a crescere, non solo a livello locale. Le capacità sono elevate, l’opposizione annunciata dal Pd farà ridere i polli”.
Su Torino e su Chiara Appendino: “Anche per la nuova sindaco di Torino siamo molto ottimisti, perché è un soggetto non scelto a caso, non è un dilettante, non è un individuo raffazzonato e strappo, si tratta di una professionista. Non farà rimpiangere Fassino, che pure tra tutti i candidati presentati dal Duce Puffo (Renzi viene così chiamato dal Divino Otelma) era il meno peggio. Fassino ha perso per colpa delle dichiarazioni del ministro Boschi. Quella è stata una mossa veramente grave, che ha prodotto grande insofferenza nell’elettorato torinese. E’ stata una provocazione verso i torinesi, che naturalmente non hanno accettato questo ricatto. E’ stato un bacio della morte. Essere baciato dal duce puffo anche per surroga significa essere baciati da un ragno velenoso”.
Su Sala, nuovo sindaco di Milano: “Sala è appoggiato in modo massiccio dal duce puffo e ha portato a casa un risultato sbiadito e modesto. Non crediamo che il risultato di Milano possa equilibrare i disastri altrove colti. Non avrà vita facile da sindaco di Milano, andrà verso la dissoluzione, non durerà cinque anni”.