Secondo le segnalazioni fatte dagli utenti di PrezziBenzina, un’applicazione per smartphone, e una ricerca fatta da AltroConsumo, i costi del carburante sono saliti in diverse zone della città di Roma.
La situazione sta creando preoccupazioni fra gli automobilisti romani, che già affrontano le sfide della vita quotidiana.
A Roma prezzi alle stelle, ecco i prezzi dei distributori romani
Con l’arrivo del mese di agosto, i prezzi dei carburanti nella Capitale hanno fatto un balzo in avanti, causando preoccupazioni fra gli automobilisti. Sia l’applicazione PrezziBenzina, che è stata usata dagli utenti per segnalare i costi del carburante, che una ricerca fatta da AltroConsumo, hanno fatto presente una importante crescita dei prezzi.
Le zone più colpite da tali rincari sembrano essere piazzale Clodio e il Grande Raccordo Anulare (Gra), dove i prezzi sono risultati particolarmente alti. Gli automobilisti che hanno dovuto fare rifornimento in queste aree si sono trovati di fronte a prezzi elevati.
Secondo AltroConsumo, l’organizzazione indipendente di consumatori, i prezzi dei carburanti sono aumentati in modo moderato dall’inizio di giugno fino alla prima metà di luglio 2023. Durante questo periodo, ci sono state giornate in cui i prezzi sono saliti, ma sono state seguite anche da giornate in cui si sono registrati ribassi.
Un esempio di prezzi particolarmente alti è l’Ip di via delle Tre Fontane, dove si arriva a 1,789 euro/litro nella modalità self-service. Seguono l’impianto (ex Ip) di via Sannio a 1,808 euro e il distributore di via Leone XIII, civico 459, con 1,819 euro al litro. Di pari passo c’è l’Ip di via delle Conce 16. Al quinto posto dei distributori più convenienti, con un prezzo di 1,829 euro al litro, ci sono quello di via Laurentina 59 e l’Eni di viale Padania 39.
Rincari sui carburanti
Questi aumenti dei costi del carburante rappresentano una sfida per gli automobilisti romani, che già devono fare i conti con le spese quotidiane. L’incremento dei prezzi potrebbe avere un impatto significativo sul bilancio familiare e rendere difficile il trasporto per lavoro o altre attività essenziali.
Per diminuire l’effetto di questi rincari, gli automobilisti sono invitati a monitorare attentamente i prezzi del carburante e cercare le stazioni di servizio con prezzi più convenienti. Se possibile, evitare di fare rifornimento nelle zone dove i prezzi sono particolarmente alti potrebbe essere una soluzione per risparmiare qualche euro.
Sarebbe cosa gradita che le autorità prendano in considerazione questa situazione per garantire maggiore trasparenza e protezione per i consumatori. Nel frattempo, è importante che gli automobilisti siano informati e facciano scelte sagge riguardo al rifornimento di carburante, tenendo in considerazione il loro budget e le esigenze quotidiane.