Dawit Firew Hailu, famoso artista etio-Jazz, è morto a Roma a soli 45 anni. Si trovava nella capitale, in zona Esquilino, ospite di un amico. Per quanto siano ancora ignote le cause del decesso, la notizia è rimbalzata subito sui social, provocando sconforto tra i suoi numerosi fan che, per celebrarlo hanno pubblicato una serie di video delle sue ultime esibizioni.
Cresciuto in un ambiente che ha favorito la sua passione per la musica
Figlio d’arte, Dawit Firew Hailu era cresciuto con la musica. Il padre è stato, infatti, un grande cantante e musicista jazz degli anni 50. Ha iniziato, perciò, molto presto ad appassionarsi al mondo della musica e sin da molto piccolo si è cimentato nello studio di strumenti musicali. Ha imparato a suonare piano, clarinetto e anche masenqo.
È stato componente di vari gruppi musicali, primo tra tutti sassofonista nel teatro Nazionale Etiope. Ma, a seguire, è entrato a far parte della Tewesa Remembrance Album. Le sue indubbie qualità lo hanno portato a entrare a far parte di diverse band e a esibizioni in vari Paesi. Tra questi ultimi: Francia, Svezia, Germania, Danimarca e Medio Oriente.
La grande passione per la musica etiope
La sua passione per la musica etiope era predominante. Tra i suoi obiettivi c’era, infatti, la volontà di diffondere la cultura musicale del suo paese d’origine. Desiderava che il mondo intero entrasse in contatto con quelle note che avevano caratterizzato il suo percorso di crescita umano e professionale.
Si trovava a Roma dopo essersi esibito nel suo ultimo concerto a Milano. La sua fama, infatti, aveva raggiunto anche la nostra Penisola, dove non solo era conosciuto, ma molto apprezzato dagli amanti del jazz. Purtroppo, forse, a causa di un malore improvviso l’artista, ancora 45enne è deceduto ieri a Roma, mentre era ospite a casa di un amico nel quartiere dell’Esquilino.
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