Si tratta di un progetto importante che potrebbe cambiare volto alla città. Un investimento sostanzioso, circa 100 milioni di euro, che porterà al restyling di un intero quadrante: previsti appartamenti residenziali, servizi e negozi.
Un polo abitativo sostenibile. Così è stato definito il maxi investimento che coinvolgerà sia opere pubbliche e private, tanto che qualcuno già parla di possibile Beverly Hills italiana, con riferimento all’iconica località americana della California. Nuove case nel rispetto del verde, ma anche attività commerciali: un profondo intervento di riqualificazione che rilancerà ulteriormente quest’area.
Il progetto
Anche perché alle spalle ci sono dei veri e propri colossi della finanza. Il progetto, chiamato “NoMo Districht” è firmato dal fondo immobiliare Tulipa gestito dal gruppo Finint Investments con l’asset manager ricoperto da Arecneprix. Nomi che magari ai non addetti ai lavori non dicono molto, tuttavia possiamo aggiungere che tra i primari investitori c’è anche il fondo Olympus i cui principali quotisti sono Unicredit e Illimity.
Come detto la cifra dell’iniziativa sfiora i 100 milioni: si parla di 13 terreni edificabili, di cui a questo scopo verranno destinati circa 220mila metri quadri attraverso un piano di sviluppi immobiliari già pianificati. Quest’ultimo riguarderà sia opere pubbliche che private in prevalenza residenziali, il tutto senza tralasciare i servizi.
Case immerse nel verde
Il fulcro del progetto sarà la sostenibilità ambientale. Le aree, si apprende, “saranno destinate in prevalenza a sviluppi residenziali e relativi servizi con al centro il nuovo parco delle sabine“. Dunque massimo rispetto e integrazione con la natura circostante che si concretizzerà anche con la creazione di un sistema di mobilità leggera, in particolare legata agli spostamenti a piedi o in bicicletta. Medesimo ragionamento sarà fatto al livello energetico.
Dove sorgerà quella che potrebbe diventare la Beverly Hills Italiana
Ma dove sorgerà questo nuovo complesso residenziale? L’area identificata è a Roma, nel quadrante nord della Capitale. Nello specifico le zone interessate saranno quelle di Bufalotta e Porta di Roma, ad oggi considerate a media densità abitativa. Qui sorge un grosso centro commerciale, ci sono importanti arterie di collegamento (su tutti il Grande Raccordo Anulare), negozi e così via. Nelle vicinanze sorgono quartieri considerati tra i più “in” di Roma, quali il Fleming, i Parioli ma anche Monte Sacro. A fornire l’indiscrezione circa il progetto e i primi particolari è stata la prestigiosa testata di settore Milano Finanza.
I prezzi di mercato
Ovviamente al momento è prematuro azzardare previsioni circa il mercato che andrà interessare questo nuovo complesso residenziale. Sia per ciò che riguarda gli acquisti, sia per gli affitti. Possiamo però avvalerci dei dati disponibili ad oggi nelle medesime zone: se si parla di Parioli o Fleming ad esempio affittare casa da queste parti oggi ha un prezzo superiore ai 20€ al metro quadro, praticamente quanto il centro. Stesso discorso per il mercato delle compravendite degli immobili: sempre ai Parioli ad esempio la media è intorno ai 500mila euro. Venendo invece nello specifico a Porta di Roma la fascia è chiaramente più bassa: tuttavia questa nuova iniziativa immobiliare potrebbe cambiare tutto.