Hanno notato uno strano viavai in quello stabile situato nel territorio di Bracciano e hanno deciso di vederci chiaro i finanzieri del Comando provinciale di Roma. Il notevole il flusso di persone nei pressi di un caseggiato ha indotto le Fiamme Gialle a effettuare un servizio di perlustrazione e osservazione del comprensorio per cercare di capire cosa succedesse. Controlli ai quali ha fatto seguito un’irruzione nell’appartamento.
La perquisizione e il rinvenimento dello stupefacente
Nel corso della perquisizione in quell’abitazione i finanzieri hanno trovato 28 chilogrammi di hashish già confezionati in dosi e oltre 62 ancora sfusi e hanno proceduto all’arresto di tre soggetti per l’ipotesi di reato di produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Il giudice ha convalidato l’arresto e chiuso tutti e 3 il carcere
Quando gli uomini della Finanza di Ladispoli sono entrati in quella casa, hanno trovato due italiani e un marocchino, uno dei quali, nonostante abbia tentato la fuga, è stato subito raggiunto dai militari. I tre sono stati arrestati in flagranza di reato e posti a disposizione del Tribunale di Civitavecchia, davanti al quale sono dovuti comparire per l’udienza di convalida. E il giudice non solo ha convalidato l’arresto, ma ha anche disposto la custodia cautelare in carcere.
Si evidenzia che il procedimento penale verte nella fase delle indagini preliminari e, fino al giudizio definitivo, vige la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
L’operazione rientra nel più ampio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti predisposto dalla Guardia di Finanza di Roma.