Sono previsti per domani, giovedì 5 gennaio, i funerali di Papa Ratzinger. La scomparsa del Papa Emerito lascia un enorme vuoto nel mondo ecclesiastico ed in questi giorni l’affetto e la vicinanza dei fedeli non sono mancati. Davvero numerosi coloro che sono giunti a San Pietro per rendere omaggio alla salma di Benedetto XVI. Tra di loro non solo persone comuni ma anche politici, a partire dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che fu tra i primi a fare visita al Santo Padre.
Le precarie condizioni di salute di Papa Ratzinger
Le condizioni di salute di papa Ratzinger erano piuttosto delicate e precarie. A renderlo noto anche Papa Francesco che nel corso dell’udienza generale dello scorso 28 dicembre aveva chiesto ai fedeli di pregare per lui e di stargli vicino in questo momento di difficoltà. Benedetto XVI si è spento all’età di 95 anni a seguito di una lunga malattia ma il suo ricordo resterà per sempre vivo nella memoria dei fedeli. Ne è un esempio la testimonianza della comunità di Santa Maria Consolatrice, a Casal Bertone, che dal 1997 al 2005 ha visto il cardinale Ratzinger come titolare. Il legame tra il pontefice e questa parrocchia era rimasto sempre forte e gli ultimi oggetti che il Santo Padre aveva donato alla parrocchia, un calice e una pisside, resteranno adesso custoditi dalla comunità in suo ricordo.
La sepoltura
Per quel che riguarda la sepoltura, Papa Ratzinger verrà sepolto subito dopo la celebrazione dei funerali. Benedetto XVI sarà sepolto nelle grotte vaticane e precisamente nella tomba che prima della beatificazione, nel 2011, era di Papa Wojtyla. A confermarlo il portavoce del Vaticano Matteo Bruni. Per l’ultimo saluto a Papa Ratzinger è previsto l’afflusso di un numero davvero ingente di fedeli. Ai suoi funerali parteciperanno non solo comuni cittadini ma anche personalità del mondo della politica; inoltre, confermate ufficialmente anche la presenza di due delegazioni, quella italiana e quella tedesca.