Che gli animi fossero caldi per il derby Roma-Lazio è indubbio. Si tratta di un incontro estremamente sentito nella Capitale che fa riemergere la ‘vecchia’ rivalità tra biancocelesti e giallorossi. Ancor prima del fischio di inizio, ieri pomeriggio, gli ultrà di entrambe le squadre si sono ‘esibiti’ nel lancio di petardi e fumogeni fuori all’Olimpico. Niente che non sia stato tenuto sotto controllo dalla Polizia.
Il tifoso laziale si è fatto esplodere un petardo in mano
Nonostante la tensione, le forze dell’ordine sono, infatti, riuscite a contenere gli scontri. Non si sono registrati scontri tra le tifoserie, anche se un tifoso laziale si è fatto esplodere in mano un petardo. L’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale per le cure del caso, seppure non sembra aver riportato conseguenze più serie. Dal canto suo la Polizia ha proseguito le attività di controllo fuori e dentro lo stadio per evitare che gli animi si scaldassero e che ci fossero conseguenze più serie.
Qualche momento di tensione sedato dalla Polizia prima e durante il match
D’altro canto i controlli in città sono iniziati sin dalle prime ore di ieri. I timori che il derby potesse provocare scontri era alto. E’ stato solo grazie all’attenzione posta dalle forze dell’ordine che non ci sono state conseguenze più serie, visto che già nelle ore prima dell’inizio della partita, laziali e romanisti si sono ‘incontrati’ prima a Ponte Milvio poi tra il lungotevere Flaminio e piazza De Bosis, ma sempre grazie alla presenza dei poliziotti, gli ultrà si sono lasciati andare a semplici sfottò reciproci e niente di più.
Sono stati altri i momenti di tensione, stavolta durante il match, alcuni tifosi si sono avventati sulle vetrate divisorie, forse con l’intenzione di scavalcarle. Anche in questo caso, però, è stato evitato ogni tipo di contatto tra le due tifoserie, grazie all’intervento degli stewart. Sta di fatto che le immagini sono al vaglio della Polizia scientifica e non si escludono provvedimenti nelle prossime ore a carico degli autori.