Si è stretto il cerchio al tifoso immortalato nell’ultimo discusso derby Lazio Roma con la maglia con su scritto Hitlerson 88. Sulle su tracce, sin dalla diffusione delle immagini, si era messa la Digos della Questura di Roma e ora si è giunti alla sua identificazione. L’uomo peraltro non è “nuovo” alle cronache legate al tifo negli stadi e già in passato (era il 2009) si era reso “protagonista” di un’altra stracittadina della Capitale.
Derby Lazio Roma, la Digos identifica il tifoso con la maglia Hitlerson 88, chi è
La Polizia di Stato dunque, nel corso della serrata attività d’indagine volta ad individuare i soggetti responsabili di alcune condotte contrarie alla legge poste in essere durante il Derby Lazio Roma di domenica scorsa, ha identificato il tifoso, di nazionalità tedesca, che ha indossato la maglia con la scritta “Hitlerson 88”. La Digos della Questura di Roma, congiuntamente al Commissariato Prati, grazie anche alle immagini realizzate dal Gabinetto Interregionale di Polizia Scientifica è riuscita ad intercettarlo tempestivamente e ha depositato al riguardo una dettagliata informativa alla Procura della Repubblica di Roma.
La foto che lo ha immortalato in tribuna durante il derby della Capitale
Il soggetto è stato immortalato dalle immagini delle telecamere poste all’ingresso della Tribuna Monte Mario, le quali, insieme all’esame degli accessi censiti dai tornelli di quella tribuna, scremati in virtù del timing cristallizzato dagli impianti di videosorveglianza, hanno consentito di ottenere il match con la foto di un tifoso tedesco abbinata ad un biglietto acquistato proprio per quell’area dello stadio.
Il precedente
Ma non è la prima volta che l’uomo fa parlare di sé. Il tifoso infatti, a margine degli accertamenti, è risultato già gravato da un precedente di polizia risalente al 2009, quando, proprio in occasione del derby della Capitale Lazio-Roma dell’11 aprile di quello stesso anno, era stato denunciato per invasione di campo.
Saluto romano durante la partita Lazio Roma: nei guai altri due tifosi
Ma non finisce qui. Le indagini hanno consentito inoltre di individuare altri due soggetti, di nazionalità rumena, i quali, all’esito della partita, hanno ostentato il braccio destro teso in avanti, effettuando un saluto romano. Gli stessi sono stati immediatamente sottoposti al provvedimento Daspo da parte del Questore di Roma, sulla base di un’istruttoria della Divisione Anticrimine. Ricordiamo che la Curva Nord è a rischio squalifica per i cori antisemiti cantati durante il derby.
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