Roma. Le dichiarazioni entusiaste del Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti sulla sua personale pagina Facebook parlano di ben 11 nuovi treni in arrivo. Di questi, 5 per la ferrovia Roma- Lido e 6 per il tratto urbano della Roma- Viterbo. Come lui stesso ha dichiarato: ”Per rilanciare due tratte importanti per il trasporto pubblico della Capitale.” Poi, ha continuato: ”La decisione fa parte del processo di passaggio delle due linee dal Comune di Roma all’amministrazione regionale, con Cotral e Astral. Con l’impegno dei primi 100 milioni di euro, arriveranno sulla nuova linea Metromare per Ostia cinque nuovi treni, mentre sei saranno destinati alla Roma- Viterbo.”
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Un dettaglio importante omesso da Zingaretti
Una comunicazione importante, che non ha mancato di accendere speranze e moti d’orgoglio in tutti quei cittadini che quelle tratte le fanno tutti i giorni e sono ben consapevoli dei problemi, i ritardi, le interruzioni di corsa. Consapevoli della lunga odissea, cioè, che li aspetta ogni giorni prima e dopo il lavoro. Come se il lavoro fosse uno svago, e la vera fatica, invece, prendere i treni per Roma. A quanto pare, però, si tratta dell’ennesima illusione per dare un po’ di ossigeno ai cittadini ormai fiaccati dalla routine dei viaggi. Sembrerebbe, infatti, che Zingaretti abbia omesso un elemento importante nel suo recente comunicato, e cioè le tempistiche con cui arriveranno i fantomatici treni.
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Parole, parole, parole…
Così, infatti, in una nota Linda Meleo, capogruppo in Campidoglio del M5S, e Paolo Ferrara (M5S) inchiodano le dichiarazioni del Governatore: ”Gli 11 nuovi treni (di cui 5 per la Roma-Lido) sono quelli che nel 2015 venivano pensati dalla sua giunta, finanziati nel 2016 con i famosi 180 milioni di cui 40 per nuovi treni e 19 per la revisione degli MA200, quindi promessi nel 2017, deliberati dalla giunta regionale nel 2018, strombazzati nel 2019, 2020 e 2021 e finalmente alla firma del primo contratto attuativo nel 2022”.
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Forse nel 2026
Poi aggiungono: ”Chiaramente seguirà tutto il resto dell’iter, ovvero almeno 2 anni affinché questi treni vengano messi in esercizio. Tanto per rinfrescarci la memoria, parliamo dei 5 treni nuovi sulla linea che il mese prima delle elezioni Zingaretti e il suo assessore Civita promettevano entro 18 mesi! A questi 11 treni, invece, con i fondi accessori del PNRR del 2021, la Roma-Lido dovrebbe essere integrata con ulteriori 15 treni: dunque per un totale di 27 compresa anche la Roma Nord, per i quali il soggetto attuatore (Regione-Astral) ha fatto la gara, ha firmato l’accordo quadro con l’impresa costruttrice, ma manca ancora la firma del secondo contratto attuativo. La fornitura è prevista nel 2026.”