Roma. Avrebbe dovuto accompagnarli nel loro percorso di crescita invece così non è stato ed ha pensato bene di usare il proprio ruolo di potere e responsabilità per approfittarsi di loro. Arrestato nel mese di febbraio con l’accusa di abusi e molestie su atleti minorenni, P., T., allenatore di basket della Stella Azzurra, non potrà più allenare. La decisione arriva dal tribunale della Federbasket che ha radiato il coach. L’uomo già nel 2018 era stato condannato per fatti analoghi a Perugia. Alla luce di ciò, nelle scorse settimane, la procura federale aveva deferito i vertici della Stella Azzurra “per responsabilità disciplinari in ordine alla gestione della posizione dell’allenatore”.
Roma, allenatore di basket accusato di pedofilia: nei guai i vertici della società
Radiato l’allenatore di basket che abusava degli atleti minorenni
Le indagini sul coach erano cominciate già nel 2020, a seguito della denuncia di un’atleta 17enne che, all’epoca dei fatti, aveva solamente tredici anni. A segnalare alcune anomalie erano poi stati anche alcuni collaboratori della società che avevano notato una certa ambiguità negli atteggiamenti dell’allenatore. L’allenatore carpiva la fiducia della vittime attraverso le scuse più disparate, che andavano dal ripasso degli schemi di gioco ai massaggi fisioterapici. Ma una volta, in casa, da soli emergevano quelle che erano le sue reali intenzioni. A finire nel mirino delle sue attenzioni morbose spesso erano ragazzi stranieri giunti a Roma per giocare a basket senza la famiglia. L’uomo sfruttava, dunque, l’assenza dei genitori per sostituirsi alla figura paterna. Il tutto avveniva anche attraverso minacce di esclusione dalle partite.
I precedenti
Come anticipato, l’uomo non era nuovo a simili comportamenti. Infatti, nel 2000 aveva patteggiato una pena di due mesi per il reato di pornografia minorile e poi, nel 2018, era stato condannato a due anni per abusi su giovani atleti. La sentenza era diventata definitiva nel mese di dicembre 2022, poche settimane prima del suo ultimo arresto. Tuttavia, nonostante i suoi trascorsi, l’uomo era sempre rimasto nell’ambiente del basket giovanile ed ora per i fatti, la Procura federale ha deferito anche i vertici della Stella Azzurra.