Finalmente c’è una data certa: il tutor non tutor – gli esperti dicono che il nome corretto è rilevatore di velocità – entrerà in funzione con emissione delle multe dal prossimo 30 marzo. Una data da segnare sul calendario perché poi non ci saranno più alibi.
I tutor dentro la Galleria Giovanni XXIII
Dopo tanto parlare – di questo sistema si iniziò a discettare nel novembre del 2018 col primo annuncio dell’allora sindaca Raggi – e dopo tanto lavoro – con la prima installazione avvenuta nel novembre del 2021 – il sistema “Celeritas 1506” ha iniziato a funzionare nella galleria Giovanni XXIII. Il tratto interessato dal controllo misura circa 3 chilometri e collega la Farnesina al Policlinico Gemelli. Il limite di velocità da non superare è di 70 chilometri orari.
Ne dà notizia il Campidoglio spiegando che il nuovo sistema, che entrerà a tutti gli effetti in vigore con l’elevazione delle contravvenzioni dal 30 marzo, è ora in fase di pre-esercizio, per fare tutte le opportune verifiche sulla sua funzionalità, e monitora la galleria per l’intera lunghezza in entrambe le direzioni. “Il meccanismo del Celeritas – spiega ancora la nota – è presente in tre tratte distinte della Galleria proprio per tenere conto delle svolte intermedie lungo il percorso. Lo strumento è in grado di misurare la velocità media di attraversamento dei veicoli dal punto di entrata a quello di uscita di ogni tratta, in modo da fare una valutazione puntuale della velocità mantenuta lungo il tragitto. Sarà multato chi avrà tenuto un’andatura superiore ai 75 kmh (i 70 stabiliti come limite più i 5 di tolleranza disposti dalla legge). Il sistema Celeritas, inoltre, sarà attivo anche per i veicoli che accedono alla galleria dagli accessi intermedi”.
Le parole del Comune di Roma
“Lavorare sulla sicurezza stradale – ha commentato l’Assessore capitolino alla Mobilità Eugenio Patanè – è un dovere morale prima che istituzionale e rappresenta una delle priorità della nostra Amministrazione. Per questo sono diverse le misure che stiamo introducendo per migliorare la sicurezza di automobilisti e pedoni sulle nostre strade”.
“Il sistema Celeritas nella Galleria Giovanni XXIII è uno di questi, insieme a diversi altri che saranno installati prossimamente su strade ad alto scorrimento e ad alto rischio, come ad esempio il viadotto Giubileo 2000 sulla Flaminia, viale Isacco Newton, viale Palmiro Togliatti, Tangenziale est, oltre alla riattivazione del sistema di misurazione sulla via del Mare. Questi interventi – conclude Patané – si aggiungono alle tante altre misure che in questi mesi stiamo studiando e mettendo in campo – black point, isole ambientali, zone 30, strade scolastiche – e all’intensificazione dei controlli della Polizia Locale con autovelox mobili e fissi, etilometri e al quadruplicamento dei cosiddetti photored, i rilevatori per i passaggi con semafori rossi”.
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