I servizi offerti dall’avvocatessa Camilla Marianera, in fatto di informazioni estrapolate dal Tribunale di Roma e da rivendere, a buon prezzo, ai criminali capitolini, potevano veramente far anticipare le mosse della Giustizia da parte dei suoi clienti. Infatti, tramite i contatti segretissimi dell’avvocatessa, lei era capace di dirti se “ti spiano l’automobile attraverso il GPS”, “hai delle pulci dentro la camera da letto” e altri mezzi per indagare e intercettare gli indagati.
Chi è la talpa del Tribunale di Roma?
Che un’avvocatessa di 31 anni, ovvero Camilla Marianera, abbia potuto creare tutto da sola, è veramente poco probabile. Tutto anche con l’apporto del fidanzato, Jacopo De Vivo. Era proprio il compagno a decidere le tariffe riguardo alle iniziative di spionaggio, con prezzi che oscillavano tra i 300 e i 700 euro. Come rivelato da un’intercettazione, poi successivamente pubblicata da Repubblica Roma, i due fidanzati offrivano una preziosa assistenza ai loro clienti, che sulla testa vedevano la presenza d’indagini da parte delle Forze dell’Ordine.
In una telefonata intercettata con un noto criminale romano, legato a un clan della Capitale, i due fidanzati dissero: “Caro, oggi hai un GPS sotto la macchina: quella posteggiata accanto casa tua. Inoltre, stai attento che il tuo primo telefono lo hai sotto controllo”. Informazioni preziosissime, che almeno dal 2021 permettevano ai clan criminali capitolini, specie quelli di Roma Sud ed Est, di poter anticipare diverse mosse della Giustizia italiana.
Chi passava le informazioni
Come menzionato, almeno l’avvocatessa Camilla Marianera poteva contare di diversi “amici”, o perlomeno contatti che per motivi da chiarire, sabotavano le indagini portate avanti dalla Procura di Roma. Un soggetto sicuramente sedeva dentro la Corte d’Appello, addirittura nell’ufficio Intercettazioni. Altri complici, sparsi in diversi uffici della Città Giudiziaria di piazzale Clodio. Ma la rete non si arrestava lì. Agganci anche al Comune di Roma, soprattutto negli uffici legati alla Sicurezza, Legalità e Abusivismo.
Talpa al Tribunale di Roma, si cerca chi passava le informazioni all’avvocatessa Camilla Marianera