Ancora allagamenti a Roma. Questa volta la situazione tocca il II Municipio, dove via del Policlinico è stata chiusa per le condizioni metereologiche. Infatti, è concreta la paura del crollo di alberi lungo la nota strada. A peggiorare le cose, oltretutto, anche lo stato di allagamento, dovuto alle caditoie dell’arteria urbana ostruiti dalle foglie autunnali. Una situazione difficile, considerato come la chiusura complica l’ingresso al vicino pronto soccorso del Policlinico Umberto I.
La chiusura di via del Policlinico a Roma
Non è la prima volta che si parla di “pericolo crollo alberi“ a via del Policlinico. Da diverso tempo, residenti e parte politica del II Municipio, segnalano come la situazione legata alla potature delle piante sia pesante, in quanto il taglio dei rami non avviene con cadenze stabilite. Una situazione che inevitabilmente si ripercuote sulla viabilità locale e la vivibilità della zona, che trema all’idea che un grosso ramo possa abbattersi lungo la strada o addirittura finire addosso alla propria autovettura.
Ma non solo. Infatti, il grande problema si viene a creare anche con la situazione idrogeologica della zona. Infatti, le foglie degli alberi, che in autunno cadono a terra, tendono ad accumularsi nelle caditoie presenti sulla strada. Parliamo di tombini che purtroppo, anche in questo caso, non vedo una pulizia abituale, in una situazione che tra l’autunno e l’inverno si trasforma in tragica. Infatti, l’acqua non filtrando per le caditoie ostruite o semplicemente non a norma con i canoni dell’Unione Europea, tende a ristagnare lungo la strada, creando un vero e proprio effetto fiume.
Se in tutte le zone questo risulta un fenomeno problematico, non può fare eccezione via del Policlinico, che per l’appunto presenzia davanti alla struttura sanitaria dell’Umberto I. In tal senso, molti cittadini lamentano, oggi, difficoltà per raggiungere il Pronto Soccorso dell’ospedale, in un disagio che ben delinea la gravità degli allagamenti e il rischio “crollo alberi” nel territorio capitolino.