Furti, borseggio e interventi anti-degrado, stretta dei Carabinieri nella zona del centro storico. Attenzionati anche i mezzi del trasporto pubblico, terreno “fertile” per i borseggiatori seriali: ancora casi nelle fermate della Metro.
I Carabinieri della Compagnia di Roma Centro hanno svolto un servizio di controllo straordinario nel centro storico della Capitale, con l’obiettivo di contrastare ogni forma di illegalità e degrado. Nel mirino soprattutto i borseggiatori che, approfittando della ressa in banchina, derubano gli ignari turisti. Tre i casi nelle ultime ore con ben cinque malviventi fermati dai Militari. Che si aggiungono all’ondata di arresti eseguiti pochissimi giorni fa.
Furti e borseggi a Roma: presi di mira i turisti
Le verifiche dei Carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno riguardato in particolar modo le fermate e i convogli della linea metropolitana dunque. In questo contesto, I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia hanno arrestato una 20enne nomade sorpresa a derubare una turista sulla banchina della fermata metro Colosseo, approfittando della ressa di persone nelle fasi di discesa e salita dal convoglio.
La stessa scena si è ripetuta a bordo del convoglio metropolitano, sulla tratta Barberini/Spagna, quando i Carabinieri della Stazione Roma Via Vittorio Veneto hanno sorpreso, e arrestato, una coppia di cittadini cileni mentre derubavano un turista del portafogli custodito nello zaino che portava in spalla. In corso Rinascimento invece, i Carabinieri della Stazione Roma Piazza Farnese hanno arrestato due nomadi subito dopo aver derubato una turista del portafogli che custodiva in borsa.
Taccheggiatori arrestati in centro
Ma non ci sono solo i turisti nel mirino dei malviventi. All’interno di un negozio di abbigliamento in via del Corso ad esempio i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato due cittadini sudamericani, un 38enne e una 27enne, bloccati subito dopo essersi impossessati di 25 capi di abbigliamento che avevano occultato all’interno di una borsa, dopo aver rimosso le placche anti taccheggio per eludere i controlli della vigilanza.
I controlli del NAS
Parallelamente i Carabinieri della Stazione Roma Aventino, infine, unitamente ai colleghi del NAS di Roma, hanno eseguito una serie di verifiche presso le attività commerciali tra Aventino e Testaccio. Nell’ambito di questi controlli è stato sanzionato il titolare di un ristorante per la mancata applicazione delle procedure di autocontrollo “Haccp”, la mancata tracciabilità dei prodotti e per riscontrate carenze igienico-sanitarie, con conseguente sequestro amministrativo e distruzione di 20 kg di alimenti non tracciabili. Elevata multa per complessivi 4.500 euro e inviata segnalazione alla competente autorità sanitaria per accertate inadeguatezze strutturali.