Roma. Tre arresti in flagrante nel giro di poche ore grazie ai controlli e alle operazioni sul territorio messi in atto dalla polizia in questi giorni. Infatti, i serratissimi controlli effettuati dagli agenti della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto dei reati predatori su tutto il territorio della capitale, hanno portato, nel pomeriggio di ieri, all’arresto di ben 3 persone.
Donna arrestata a Roma
La prima a finire in manette per mano degli agenti del commissariato Appio e del VII Distretto S. Giovanni è stata una 41enne romana sorpresa da un addetto di vigilanza di un esercizio commerciale a sottrarre merce dagli scaffali del negozio. Furto, questo, per un valore di 122 euro. La donna si era rifiutata di restituire i prodotti, dopo aver oltrepassato le casse con la merce trafugata. Immediatamente intervenuti, a seguito della segnalazione del Direttore, gli agenti hanno bloccato e arrestato la donna.
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3 furti sventati in poche ore
Sono stati invece gli agenti del commissariato Porta Pia, della Sezione Volanti e di Sant’Ippolito ad arrestare due cittadini georgiani specializzati nei furti di appartamento. Il tutto a seguito di una segnalazione di furto in atto arrivata dalla sala operativa della Questura. Gli agenti li hanno sorpresi sul pianerottolo, proprio mentre uscivano dall’appartamento. Sottoposti a perquisizione, li hanno trovati in possesso di 19 grimaldelli, 3 paia di occhiali, 4 paia di orecchini e 15 medagliette in oro, 1 chiave passe – par tout e all’interno di un marsupio di colore nero 2 fedi in oro, 1 orologio di una nota marca in acciaio, 4 monete in oro, bigiotteria varia tra collane, bracciali e spille.
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Identificati per K.G. e R.V. rispettivamente di 34 e 46 anni, entrambi di origine georgiana, in Italia senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia, dopo essere stati fotosegnalati presso il Gabinetto Interregionale Polizia Scientifica, sono stati accompagnati negli uffici del IV Distretto San Basilio per la compilazione degli atti di rito e su disposizione del Pubblico Ministero associati presso le camere di sicurezza della Questura in attesa della direttissima.
