A Roma, le nuove piazze di spaccio sono le case. Deve averlo capito un ragazzo romano, che aveva trasformato la propria dimora in un market delle sostanze stupefacenti, trovando la clientela tra tossicodipendenti o persone con la voglia di passare una serata all’insegna dello sballo. La Polizia di Stato sorvegliava da tempo il pusher, notando proprio un ampio transito di clienti all’interno della dimora a tutte le ore del giorno.
Le operazioni di contrasto allo spaccio su Roma
Continuano senza sosta i controlli della Polizia di Stato in tutta la Capitale. Servizi dedicati “alto impatto” al fianco di un controllo del territorio rafforzato. Nei giorni scorsi si è svolta l’ennesima operazione nel quartiere Colleferro, con il coordinamento del competente commissariato nelle zone di competenza e la collaborazione del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e di un’unità cinofila. Massima attenzione al contrasto dei reati connessi agli stupefacenti: un 30enne è stato denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio. Durante una perquisizione domiciliare all’interno della sua abitazione sono stati rinvenuti circa 20 grammi di marijuana e hashish. Un’altra persona è stata invece deferita all’Autorità Amministrativa per possesso di alcuni grammi di hashish.
Gli agenti hanno poi controllato 3 esercizi pubblici, di cui uno per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e due dedicati alle scommesse e identificato 210 persone. Analogo servizio è stato effettuato dagli agenti del XIII Distretto Aurelio con la partecipazione degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio e di una pattuglia “Nibbio” dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. Complessivamente sono state identificate 159 persone.
Gli agenti del Commissariato Distaccato di Velletri hanno effettuato controlli ad ampio raggio e identificato 174 persone. Durante tutti i servizi è stata dedicata attenzione particolare ai controlli delle autovetture e dei conducenti, per rilevare eventuali situazioni di alterazione da sostanze alcoliche e stupefacenti, sia in chiave repressiva che preventiva, al fine di creare una situazione di deterrenza, con l’obiettivo di scongiurare possibili incidenti stradali, soprattutto tra i giovanissimi. Oltre 20 posti di controllo effettuati con 310 veicoli sottoposti a verifica e 8 sanzioni al C.D.S. elevate.