Roma. Era da tempo ricercato dagli agenti di Polizia per una serie di furti commessi nella Capitale ai danni dei cittadini che, da qualche tempo, avevano imparato a conoscerne gli spostamenti e i luoghi consueti. Le sue zone di caccia erano principalmente i quartieri Prati e Della Vittoria, zone centrali e benestanti, che per il malfattore erano sinonimo di bottini succulenti.
Furti seriali a Roma
In particolare, preferiva i clienti dei bar, tabacchi e ristoranti della zona, i quali erano continuamente distratti dalle file e dagli altri cittadini. Furti alla vecchia maniera, a bordo di un ciclomotore e con scippo durante la corsa. Non c’erano oggetti prediletti, ma tutto ciò che gli capitava a tiro: borse, zaini, oggetti di valore in generale. Ora, però, l’attività investigativa sembrerebbe essere giunta ad una conclusione.
I quartieri in cui agiva
Provvedimento cautelare ai domiciliari, dunque, nei confronti di un cittadino capoverdiano di 41 anni, con precedenti di polizia. E’ gravemente indiziato della commissione di almeno 7 furti aggravati commessi nei quartieri Prati e Delle Vittorie e di ricettazione. Nonché di ricettazione del ciclomotore utilizzato durante la commissione dei reati e di resistenza a Pubblico Ufficiale. Grazie agli appostamenti e alle lunghe indagini, si è risaliti alla sua identità.
La refurtiva nello scooter
Ovviamente, anche lo scooter era rubato. Inoltre, all’interno del vano portaoggetti, i poliziotti del commissariato hanno rinvenuto oggetti riconducibili all’attività delittuosa, fra le quali alcune borse griffate. Poi, sempre in mezzo alla refurtiva, gli agenti hanno sequestrato un certificato di vaccinazione Covid – 19 intestato ad una delle vittime, la matrice di un biglietto aereo ed altri oggetti. Infine, gli agenti, per corroborare tutta l’ipotesi investigativa, hanno convocato le vittime, sottoponendole ad individuazione fotografica. Tutti sono concordi sull’identità del malfattore.