Le avevano contraffatte benissimo, tanto da sembrare vere. Nike, Balenciaga, Adidas e Saucony i marchi preferiti dai tre soggetti scoperti dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma. I militari, questa mattina, nell’ambito di indagini delegate dalla locale Procura della Repubblica, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di misure cautelari con la quale il G.I.P. del Tribunale capitolino ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 3 uomini, gravemente indiziati dei reati di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, specializzati nell’introduzione, nello stoccaggio e nella commercializzazione di scarpe recanti marchi contraffatti.
Migliaia di paia di scarpe identiche a quelle originali
Le indagini delle Fiamme Gialle – condotte dal Gruppo di Fiumicino – hanno permesso di definire i contorni di un sistema, organizzato in forma imprenditoriale, che avrebbe consentito agli indagati di controllare le fasi di approvvigionamento, stoccaggio e vendita di migliaia di calzature. Erano riusciti a fare in modo che non solo le scarpe, ma anche il packaging fossero realizzati in maniera del tutto simile a quelli provenienti dalla filiera ufficiale. Questo grazie all’impiego di macchinari professionali, attrezzature industriali e operai qualificati, risultando in tal modo ingannevoli anche per i consumatori dall’occhio più esperto.
I tre spacciavano per vere le scarpe contraffate, truffando di fatto i clienti finali, oltre agli eventuali negozianti che si rifornivano da loro. I finanzieri hanno sequestrato in tutto oltre 40.000 paia di calzature. Le scarpe erano stoccate all’interno di un magazzino, pronte a invadere il mercato parallelo della Capitale. La merce, qualora immessa sul mercato, avrebbe fruttato all’organizzazione 500.000 euro.