Ancora un atto vandalico a bordo di un bus Atac a Roma. È successo oggi, intorno alle ore 12:30 in via Giovanni Giolitti. Una donna di origine africana è salita sull’autobus della linea 71 senza indossare la mascherina di protezione. Vedendo che non stava rispettando le regole imposte dalla legge, l’autista le ha chiesto di mettere il dispositivo di protezione.
Leggi anche: “Vi aiuto io”. Loro non vogliono e lui le investe con l’auto: 42enne accusato di tentato omicidio
La lite, poi la sassaiola
Ma lei, per tutta risposta, invece di indossare la mascherina, ha iniziato a litigare con il conducente. Il dipendente Atac le ha quindi spiegato che, se non avesse messo il DPI, sarebbe stato costretto a farla scendere. Indispettita, la donna ha fatto un passo indietro, ha preso la mira e, dopo aver tirato fuori dei sassi che aveva con sé, ha iniziato a colpire il cruscotto anteriore interno del bus.
La fuga dopo il danno
La straniera ha usato tutta la forza che aveva, perché ha distrutto il cruscotto. L’autobus ha dovuto bloccare la corsa. La donna è scesa ed è scappata. Sul posto è intervenuta la polizia, con un equipaggio del Distretto Porta Pia, ma della straniera ormai non c’era più traccia. La “vandala” si era allontanata in direzione della stazione Tiburtina. Fortunatamente, paura a parte, nessun passeggero è rimasto ferito. Solo momenti di panico per l’ennesimo atto che probabilmente rimarrà impunito. I passeggeri sono stati costretti a scendere e ad attendere un mezzo sostitutivo, in quanto il bus, seriamente danneggiato, era impossibilitato a proseguire la corsa. La domanda che sorge spontanea è: perché la donna è salita a bordo con dei sassi, invece che con la mascherina?
(foto di repertorio)
Leggi anche: Casal Bruciato, morta Antonietta, la donna trovata ferita nel suo appartamento: oggi avrebbe compiuto 79 anni