Dal 3 ottobre, il Comitato Pendolari della Roma-Lido sta raccogliendo le firme per il miglioramento della linea ferroviaria che collega il territorio di Ostia al Centro Storico capitolino. Una situazione nata dall’esasperazione dei numerosi utenti della tratta, ormai esausti di dover vivere continui disagi per recarsi al lavoro, andare a scuola o semplicemente verso il Centro della Città, o addirittura fare ritorno a casa nelle ore serali.
In appena quindici giorni di raccolta firme, il Comitato è arrivato a raccogliere oltre 20mila adesioni di utenti imbestialiti per la qualità di questo servizio legato al trasporto pubblico. Sono 19.547 le firme raccolte online, attraverso il noto portale di Change.org. In presenza, con soli due banchetti effettuati tra X e VIII Municipio, le adesioni raccolte alla causa del Comitato Pendolari si attesterebbero intorno alle 500, come ci hanno dichiarato i responsabili della realtà attivistica.
Le richieste per migliorare la Roma-Lido: nuovi treni e Acilia Sud-Dragona
La raccolta firme al suo interno raccoglie le battaglie storiche portate avanti dal Comitato Pendolari della Roma-Lido, con la gran quantità di adesioni incassate che sperano sia un valido lasciapassare per ottenere l’attenzione delle istituzioni verso i noti problemi del neo Trenino Metromare. Infatti, la realtà che raccoglie le istanze dei pendolari chiede esplicitamente una miglioria del servizio ferroviario, cominciando da un passaggio più celere dei treni che vanno da Ostia verso Roma e viceversa.
Inoltre, la richiesta esplicita di un cronoprogramma sui potenziamenti di questa linea ferroviaria, più volte definita dai media come il “peggior tratto ferroviario d’Italia” a pari merito con la Roma-Viterbo. Quindi, tempistiche certe sullo svolgimento dei lavori e la futura apertura della stazione di Acilia Sud-Dragona, oltre la fine dei lavori per completare la fermate di Tor Di Valle, definita la “Beirut della Capitale”.
Altre richieste alle istituzioni
Le richieste, poste all’attenzione della Regione Lazio, il Comune di Roma e i vertici del Cotral, chiedono anche un incremento della sicurezza su questa linea ferroviaria. Questo per rispondere alle note scene di treni rotti o che addirittura sono andati in fiamme nella tratta tra Ostia e il Torrino, mettendo a repentaglio l’incolumità dell’utenza. Soluzioni quindi verso i treni logori e con chilometraggi oltre la norma consentita, i cali di alimentazione elettrica sul percorso, i guasti della linea e le ristrutturazioni che dovrebbero avvenire nel tragitto tra Cristoforo Colombo e Piramide-Porta San Paolo.
A questo, un lavoro anche sul decoro offerto da Cotral nell’erogare il servizio. Oltre ai treni mancanti sulla linea, oggi contiamo biglietterie attive solo in quattro stazioni sulle 13 totali della Roma-Lido, tutto ciò nonostante ci troviamo in una Capitale dell’Unione Europea. In più, un potenziamento all’interno dei treni in viaggio e sulle molteplici banchine presenti in questo percorso ferroviario, a oggi completamente inesistenti.