Una vera e propria palude quella che si sta formando nel famoso parco Talenti a seguito della rottura di una fontanella che si trova nella vicina area cani. Diverse sono state le segnalazioni dei residenti e dei frequentatori abituali della zona, ma al momento non c’è stato alcun intervento concreto. Il canalone è completamente scomparso causa l’afflusso maggiore di acqua. La pericolosità è evidente, ma non c’è alcuna recinzione di protezione. L’area in questione si trova tra via Arrigo Cajumi e viale Angelo Mancia. I residenti sono furiosi e ormai amareggiati dallo stato di degrado nel Terzo Municipio di Roma.
Fontanella rotta da 17 giorni
Ebbene sì, come testimoniamo diversi residenti, la fontanella che sta causando non pochi disagi è rotta da ben 17 giorni. Un quantitativo d’acqua potabile enorme è andato perso per via delle lungaggini burocratiche. Avvicinandosi all’area cani si possono notare nastri della polizia locale completamente strappati e nessun cartello di avviso di pericolo alla popolazione. “Li hanno strappati alcuni frequentatori del parco”, dice infuriata una residente. Spostandosi di poco e percorrendo il fianco destro della area cani all’interno del parco si può notare un enorme allagamento, che man mano che passano i giorni diventa sempre più profondo, pericoloso ed esteso. “E indecente e vergognoso come le istituzioni e gli enti preposti si disinteressino puntualmente dei problemi”, commenta una coppia. Lo scenario che appare infatti davanti agli occhi dei residenti è desolante. Tantissime sono le famiglie infatti che ogni weekend frequentano il parco. Bambini che giocano e cani che scorrazzano. Se uno di loro, per recuperare un pallone, finisse nel canalone non messo in sicurezza?
Decine di segnalazioni
Sin dall’inizio infatti, le segnalazioni sono state tantissime. Alcuni residenti hanno addirittura coinvolto la polizia roma capitale del terzo gruppo nomentano la quale ha nastrato l’ingresso. Ma il canalone? Perchè l’area non è stata interdetta? Tantissime sono le domande che i residenti si stanno ponendo in queste ore. Mentre scriviamo infatti si può notare qualcuno che si sofferma, tra una foto e l’altra, osservando quella che ormai si può chiamare una palude. Nei gruppi di quartiere invece le segnalazioni si moltiplicano di ora in ora. “Questa foto è di questa mattina, la fontanella è rotta da 17 giorni e si è formato un allagamento spaventoso, nessuno si è fatto vivo. Esordisce così infatti il post di una residente esasperata dalla situazione. “Questo silenzio è davvero disarmante, fino ad oggi nè Acea nè Municipio si sono interessati concretamente della criticità”, conclude.
Chiamata d’urgenza ad Acea
Durante il pomeriggio odierno un altro cittadino ha contattato la polizia locale e l’Acea per informare sia del pericolo sia della enorme perdita d’acqua. Acea ha deciso quindi, vista la grave situazione, di segnare in nota la chiamata come urgente. Entro tre ore infatti pare che la squadra di emergenza della ditta interverrà per il sopralluogo e per decidere il da farsi. “Vorrei capire perché dopo giorni e giorni nessuno è intervenuto concretamente”, dichiara Valeria. “Vorrei portare il mio cane a correre ma è impossibile vista la situazione”, prosegue. Tantissimi infatti sono i padroni di cani che quotidianamente si incontrano in via Angelo Mancia. “Non è concepibile che un cittadino deve effettuare decine di segnalazioni affinché un grave problema venga risolto, dove sono le istituzioni?”, conclude Valeria. Sono tantissime infatti le segnalazioni mensili da parte dei cittadini all’azienda per le criticità più disparate. Si va dalle rotture idriche ai lampioni spenti, anzi, ai quartieri completamente al buio da settimane. Spostandosi in un altro quartiere del Terzo Municipio, infatti, anche il parco Chiala, al Nuovo Salario, risulta avere problemi simili. Anzichè riparare però è stato deciso di chiudere l’acqua da questa estate a tutto il parco.
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