Allarme a Roma per la presenza di cimici da letto che stanno letteralmente prendendo d’assalto le abitazioni. Le segnalazioni nella Capitale aumentano di giorno in giorno. Inizialmente la “vittima” non si rende conto di cosa stia succedendo perché purtroppo sembra che le punture siano molto simili a quelle delle zanzare. Il fenomeno si sta ripresentando dopo decine di anni dall’ultima volta. L’ultimo allarme di questo tipo sembra risalga addirittura alla seconda guerra mondiale. Il posto più favorevole alla proliferazione delle cimici erano le trincee. Ora purtroppo si tratta, invece, di abitazioni private.
È allarme tra i cittadini
Dopo l’invasione delle vespe orientalis ora è la volta delle cimici e stavolta sono prese di mira le case. I casi crescono e i disinfestatori contano circa dieci interventi la settimana per cimici che si annidano nei battiscopa, nelle prese della corrente e nei materassi, ma anche gli alberghi sono spesso presi di mira da questi insetti che pare vengano involontariamente portati dai turisti in valigia.
In genere le punture delle cimici non hanno conseguenze più serie, oltre a rush cutanei che sono pruriginosi e, quindi fastidiosi, capita però che per soggetti particolarmente sensibili esista il rischio di choc anafilattico. Si tratta di insetti che sono estremamente piccole, da uno a cinque millimetri, e si nutrono di sangue umano. Sono difficili da debellare, soprattutto le uova, occorre un procedimento specifico che sono gli addetti ai lavori hanno: un generatore di vapore a secco.
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