Certamente non è una novità sentir parlare dei disagi legati ai trasporti a Roma. Numerose sono le lamentele delle persone che ogni giorno usufruiscono dei mezzi di trasporto per muoversi nella Capitale e si imbattono quotidianamente in guasti e servizi rallentati. È successo anche ieri 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica. Alle varie deviazioni dei bus in occasione della parata si sono aggiunte chiusure di alcune fermate metro per guasti.
Continuano i disagi legati ai trasporti a Roma: anche il 2 giugno.
Sono ormai troppi i disagi che vengono segnalati quotidianamente dai pendolari di Roma. Rabbia, impazienza e frustrazione è quello che attende tutte le persone che ogni giorni escono di casa alle 5.30 del mattino per essere sul posto di lavoro in tempo e, si spera, senza troppo imprevisti.
Anche ieri, 2 giugno Festa della Repubblica, chi usufruiva dei mezzi pubblici si è imbattuto nell’ennesimo guasto. La mattinata è iniziata con la chiusura della fermata metro Vittorio Emanuele per circa quaranta minuti da inizio servizio. Successivamente è stata la volta della fermata Repubblica che, a causa di un guasto tecnico, è stata inaccessibile agli utenti dalle 12:30 alle 13:45.
Caos sulla Roma-Lido
Sono più che famose ormai le vicende che interessano la Roma-Lido. Continui ritardi, soppressioni di corse, banchine stra-piene, vagoni pienissimi e chi più ne ha, più ne metta. Nella giornta di ieri, intorno alle 16:50, la circolazione è stata rallentata a causa di un guasto alla corrente, creando così disagi notevoli a chi aveva deciso di godersi una giornata di sole al mare in occasione della festività. Qui un video abbastanza esplicativo di quanto accaduto.
Le parole di Andrea Rapisarda, Ass. “Il Marforio”
“Ormai non c’è limite al peggio sulla Roma-Lido. Tra mezzi fatiscenti e disservizi, migliaia di pendolari si sono accalcati nella stazione di Lido Centro, poiché non passavano treni in direzione Roma e tantomeno le navette che dovrebbero entrare in funzione durante queste sospensioni del servizio ferroviario locale.”
Impegnato da mesi nella “denuncia” di ciò che riguarda i trasporti, Andrea Rapisarda, Associazione il Marforio afferma :
“Da mesi, insieme ad altre associazioni locali, chiediamo alla politica romana di aprire una riflessione sulla gravità dei disservizi che toccano la Roma-Lido e i servizi Atac. Un turista, come un residente locale d’altronde, non può pagare 1.50 € di biglietto, senza nemmeno avere la certezza di prendere il treno o con il rischio che il mezzo si fermi sui binari e metta a rischio la propria incolumità fisica.”