Ancora storie di una cattiva gestione della scuola nel territorio di Roma. Ancora una volta, come in altri numerosi casi sparsi per la Capitale, si parla di problemi non solo legati agli spazi limitati delle strutture scolastiche, ma anche a problemi strutturali. In questo caso, parliamo di una scuola media situata nel quadrante di Casal Monastero, dove ormai da diversi i giorni i termosifoni sono spenti e rendono invivibile il seguito delle lezioni agli studenti
La scuola di Roma a cui non funzionano i termosifoni
A segnalare l’episodio è Fabrizio Santori, Capogruppo della Lega al Comune di Roma. Santori non è nuovo a battaglie sulle condizioni delle scuole romane, facendo luce anche di questo particolare caso nel IV Municipio capitolino. “Numerosi genitori mi hanno scritto per la situazione in una scuola del IV Municipio. Questa mattina nonostante il clima rigido, le ordinanze e quant’altro, nonostante le email e le sollecitazioni agli uffici tecnici del Municipio dedicati all’accensione dei riscaldamenti delle scuole, in particolare nell’istituto comprensivo di via Poppea Sabina, è ancora tutto spento”.
“Diversi genitori lamentandosi della situazione precaria dei loro figli alcuni addirittura malati di bronchite non sono potuti andare a scuola. Senza dimenticare i tanti disabili nelle scuole romane che hanno diritto a una maggiore attenzione. Per questo motivo io mi chiedo oltre ai disabili come può essere in un paese civile nonostante le ordinanze sindacali nessuno si muova per andare ad accendere i termosifoni ad una scuola che comprende quasi mille alunni”. Lo dice Fabrizio Santori, capogruppo della Lega in assemblea capitolina. “Questo paese fa schifo”, sarebbe la fine del messaggio di uno dei genitori secondo quanto riportato a Santori.
Le parole di Fabrizio Santori
In esclusiva per Il Corriere della Città, il consigliere Fabrizio Santori commenta la dura faccenda sulla scuola di Casal Monastero: “La questione nell’IC Poppea Sabina va avanti da qualche settimana. Io già avevo contestato l’ordinanza del sindaco Gualtieri sui riscaldamenti, perché oggi non possono stare al freddo luoghi come le scuole, i centri anziani e soprattutto le persone fragili all’interno della case popolari: ecco perché il Sindaco ha fatto una nuova ordinanza, aprendo i termosifoni a 4 ore al giorno”.
Prosegue Santori: “Già lo scorso anno si denunciai in Commissione Lavori Pubblici la condizione delle caldaie e i riscaldamenti, chiedendo interventi immediati e soprattutto controlli preventivi. Questi al fine di evitare, come ogni anno, che i riscaldamenti ad esempio delle scuole non funzionassero in prossimità dell’inverno, come puntualmente invece accade a Roma
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