Proprio come succede a scuola c’è chi insegna e chi apprende. Stavolta però l’insegnamento si stava svolgendo nella metro A di Roma, l’insegnante una 26enne, la scolara, invece, una ragazzina di 11 anni alla quale veniva a spiegato come derubare i passeggeri.
I Carabinieri interrompono gli insegnamenti di… borseggio
In questa occasione, però, questa sorta di iniziazione è stata interrotta da i Carabinieri di Roma Centro che hanno beccato le tre donne e la ragazzina interrompendo l’insegnamento in atto. Le donne sono state sorprese proprio mentre cercavano di sottrarre il portafogli a un passeggero della metro A.
La ragazzina di 11 anni dovrà comparire davanti al giudice del tribunale minorile, mentre le altre tre sono state chiamate a comparire nel tribunale di piazzale Clodio per rispondere dell’accusa di furto.
Cosa è successo in tribunale
Nell’aula del tribunale le tre giovani donne, Niki Osmanovic, Jasmina e Liliana Hamidovic, sono state sedute con figli a seguito. Bambini piccoli che, come tutti, piagnucolavano, facevano capricci, formulavano richieste, rendendo difficile lo svolgimento dell’udienza. E fuori dall’aula i mariti delle tre donne in attesa della decisione.
Una decisione difficile per la magistratura capitolina… Le tre donne non possono, infatti, essere ristrette ai domiciliari visto che una casa non ce l’hanno, sono mamme giovani e in quanto tali non è opportuno rinchiuderle in carcere, ma anche la soluzione da sempre adottata in questi casi non si rivela poi efficace e cioè: il divieto di avvicinamento alla Capitale.
Una misura quest’ultima che induce le donne a spostare la loro “attività” in altri quartieri di Roma.