Scene di fantozziana memoria a Monteverde, dove la moglie di un signore ha acceso il camino e bruciato, erroneamente, 20mila euro di buoni postali. Infatti, il marito aveva nascosto il tesoretto dentro al camino, probabilmente impaurito dei tanti furti che avvenivano, e rimangono tali, nel suo quartiere. Questo Natale però si era scordato di cambiargli posto, vedendo così i famosi buoni andare in fiamme nel camino di casa.
I buoni postali bruciati nel camino di casa a Roma
“Quando ho visto le fiamme, mi sono detto: ‘E’ finita’. Stavo letteralmente per svenire: i risparmi andati letteralmente in fumo”. Aveva nascosto 20mila euro di buoni fruttiferi postali nel proprio camino di casa, ma la moglie l’ha acceso per Natale e ingenuamente ha bruciato l’ingente somma. È accaduto a Roma, nel quartiere di Monteverde, in via dei Quattro Venti. Episodio che ha reso purtroppo indimenticabili queste feste natalizie per la famiglia.
La domanda sorge semplice: perché un residente di Monteverde nasconde così tanti soldi nel camino? “Pensavo fosse un luogo sicuro – racconta il signore -, dove i ladri non sarebbero mai andati a cercare. Non potevo però pensare che qualcuno gli desse fuoco. Mia moglie non lo sapeva che li avevo nascosti lì. Ogni anno, prima di accendere il fuoco, li spostavo. Stavolta non ho fatto però in tempo a levarli. E così ha perso la bellezza di 20mila euro in buoni postali”.
I buoni fruttiferi postali possono essere cartacei o addirittura in forma dematerializzata. Come funzionano questi buoni? Si versa una somma di denaro, sulla quale vengono maturati periodicamente degli interessi. Il detentore dei Bfp può farsi restituire il capitale quando preferisce, tuttavia gli interessi in genere maturano dopo un periodo di tempo che va dai 6 ai 12 mesi dal giorno di sottoscrizione dei buoni postali. Mario, tuttavia, non ha fatto in tempo.
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