Quante volte, girando per la città di Roma, ci fermiamo a guardare quintali di rifiuti ingombranti accanto ai cassonetti dei rifiuti? Sempre. Ormai è una spettacolo scontato sul territorio capitolino. Persone che lasciano, ai piedi dei secchioni, intere camere da letto, mobili di vario genere, pneumatici, carrelli, televisori, lavatrici, forni e qualsiasi altra diavoleria da cui doveva liberare la propria casa o addirittura cantina.
La situazione dei rifiuti ingombranti a Roma
La situazione dei rifiuti ingombranti a Roma, la possiamo benissimo considerare come “fuori controllo”. Oggi, non esiste quartiere che sia esente da questo grave problema. Come ci menziona il Corriere Roma, neanche il trafficatissimo Ponte Milvio si salva dalla furia degli ingombranti abbandonati. Accanto ai cassonetti della zona, da diversi giorni ormai sosta un materasso a due piazze, lasciato probabilmente lì da qualcuno che aveva la necessità di liberare la camera da letto.
Scendendo al quartiere Esquilino, la situazione non migliora. Nella frequentatissima viale Manzoni, sono stati abbandonati diversi trolley e addirittura uno zaino. Oggetti figli di furto? Qualcuno li ha persi? Non è dato sapersi, ma intanto impreziosiscono la fotografia degradante di Roma, soprattutto poi se parliamo dell’area tra San Bibiana e i ghetti etnici ormai nati, e incontrastati, sulla storica via Giovanni Giolitti.
Spostandoci nella zona della fermata Metro di Cipro, lo scenario non cambia. Nella vissutissima area del piazzale degli Eroi, troviamo una cyclette incatenata a un palo della luce con il lucchetto. Vero che lì c’è un reparto sanitario, ma non è lo psichiatrico, bensì l’oftalmico. A fare compagnia alla cyclette, una bici senza una ruota e diverse sedie da giardino. Andando a Roma Est, nel parco Tor Tre Teste troviamo il vero degrado: un’area per famiglie ormai ostaggio dell’attività di prostitute, che tutte le notti lasciano quintali di preservativi in terra. Una situazione ormai intollerabile per i residenti locali.
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