Una truffa in piena regola quella che ha visto protagonista una donna di Monte Compatri, comune della provincia di Roma. La 40enne aveva ricevuto a casa un nuovo Bancoposta, lo aveva attivato subito ma poi si è resa conto che la card era finta, così come il numero verde che ha provato a chiamare per chiedere indicazioni.
I fatti risalgono allo scorso 27 agosto quando la donna ha visto il proprio conto svuotarsi, mille euro la somma presente, non c’era più nulla di quanto depositato. Una volta resasi conti di essere finita in una trappola la malcapitata ha sporto denuncia per truffa presso i carabinieri della stazione di Monte Compatri.
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Riceve un bancomat per posta ma è una truffa: i fatti
Ricevuta a casa la nuova card tutta bianca tramite posta ordinaria, la donna si era recata all’ufficio postale per attivarla ma non era riuscita nell’intento. La comunicazione allegata alla card spiegava che quest’ultima sostituiva la precedente ancora valida ma in scadenza.
A questo punto la donna è andata all’ufficio postale per chiedere indicazioni e per attivare la tessera direttamente allo sportello. Non riuscendo a portare a buon fine l’operazione, la vittima ha provato a contattare il numero verde presente nella comunicazione.
Il telefono squillava a vuoto, fino a quando la vittima non ha ricevuto una telefonata in cui un’operatrice le forniva indicazioni su come procedere all’attivazione. La malcapitata si è fidata fornendole i propri dati personali.
Conto svuotato
Chiusa la comunicazione, alla vittima è stato chiesto di aspettare 48 ore per l’attivazione del Bancoposta. Poche ore dopo la triste sorpresa: due prelievi di 600 e 400 euro, effettuati in due Atm di Cassino e Napoli, che le hanno letteralmente svuotato il conto. A questo punto la vittima è andata dai Carabinieri denunciando loro di esser stata vittima di una truffa.
Le indagini
Sono attualmente in corso le indagini da parte dei Carabinieri per porre un freno al fenomeno della nuova card tutta bianca e falsa delle Poste. Al numero verde indicato non risponde nessuno ma nel frattempo sono state acquisite le immagini delle videocamere di sorveglianza presso i due sportelli dove sono stati effettuati i prelievi.
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