Continuano gli scandali presso le scuole di Roma. Questa volta tocca al liceo classico “Pilo Albertelli”, dove una studentessa minorenne fu invitata, nel mese di giugno 2022, a prendersi la sera una birra col proprio professore. L’uomo di 35 anni, avrebbe provato più volte a chiedere di uscire alla ragazza, arrivando addirittura a farsi dare del tu e organizzare delle occasioni per vedere la studentessa da sola fuori dalla scuola.
Il nuovo scandalo in una scuola di Roma
Non è nuova una situazione simile, con studentesse che devono far fronte a imbarazzanti situazioni coi propri docenti “provoloni”. La faccenda avviene al liceo classico “Pilo Albertelli”, dove un docente avrebbe violato la propria professionalità invitando a uscire fuori una propria alunna di 16 anni. La gravità non è solamente nell’aver provato ad organizzare una serata alcolica “tête-à-tête” con la ragazza minorenne, ma anche come tale avvenimento avrebbe dovuto precedere l’ultima interrogazione dell’anno della stessa giovane con lui, in un’uscita che avrebbe potuto confluire sul voto didattico.
Dopotutto, intorno al mese di giugno 2022 il docente si era fatto esplicito nell’interesse verso la studentessa, cui aveva lasciato anche il numero di cellulare. In uno di questi, addirittura arriva a scrivere su WhatsApp: “Ragazza, tu attenti alla mia vita”. Ma non solo. L’uomo era diventato invadente, tanto da chiedere addirittura se la ragazza si frequentasse con altri ragazzi o come andassero le sue serate alle feste coi suoi coetanei. In un messaggio riporta: “Vi siete divertiti? Rimorchio?”.
Il rapporto tra il docente e la studentessa
L’uomo aveva lasciato il numero alla studentessa con una banale scusa, considerato come una volta gli disse: “Qui prende da schifo, tieni il mio numero di cellulare”. Tutto questo, invitando la giovane a dargli del “tu”, perché lui “odia le subordinazioni”. Una situazione che porta a due inviti fuori, il primo a una birrata la sera: “Facciamoci un brindisi insieme. L’altra volta mi spiace che non ti abbia salutata bene. Cerchiamo di recuperare al più presto”. La studentessa stizzita: “Meglio vederci alla pizzata di classe, con gli altri ragazzi”.
Ma gli inviti a uscire non terminano. Dopo la famosa pizza di scuola, prova a dare un passaggio alla ragazza per riportarla a casa, ma soprattutto stare con lei. Qui si vanta dicendo: “Sono un ottimo guidatore”. A oggi e con messaggi alla mano, la famiglia della ragazza ha chiesto un intervento dell’Ufficio Scolastico della Regione Lazio e del Ministero dell’Istruzione. Per il liceo “Pilo Albertelli”, il prof. Carlo Rossi dice a La Repubblica: “Se le avances fossero confermate sarebbe oggettivamente grave. La responsabilità sarebbe personale, ma macchierebbe il lavoro di tanti bravi colleghi e l’immagine del liceo”.
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