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Nuova truffa a Roma: fanno questa mossa e sei spacciato | Così ti rubano la collana d’oro

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Truffa anziani Roma

Rapine agli anziani, fermata una coppia di malviventi. Si appostavano nei pressi dei mercati o dei centri commerciali in cerca di vittime ‘facoltose’: poi entravano in azione con un trucco che non gli lasciava scampo. Sulle loro tracce si è però messa la Polizia che è riuscita a ricostruire il loro modus operandi. 

anziani
Un anziano – repertorio ilcorrieredellacitta.com

Anziani truffati e raggirati. E, come in questo caso, rapinati. Sono spesso loro gli obiettivi più appetibili da parte della criminalità, soggetti fragili chiaramente, e visti come prede facili per bottini sicuri. E’ questo il caso che vede protagonista una coppia di banditi sudamericani che, con un trucco, riusciva a portare via alle vittime gli oggetti preziosi indossati, spesso collane o comunque gioielli preziosi. Ogni colpo era ben studiato e preparato nei minimi dettagli: una volta scelto con cura il ‘bersaglio’ entravano in azione. 

Truffe agli anziani a Roma e provincia: come agivano i malviventi

Roma, ma non solo. I truffatori si spostavano anche nei Comuni dell’hinterland a caccia di colpi da mettere a segno. Gli agenti di Polizia, a seguito delle numerose segnalazioni relative ai due uomini, hanno così deciso di avviare le indagini. I malviventi sono stati monitorati anche con servizi in borghese: come nella mattinata del 6 marzo scorso, quando i poliziotti hanno intercettato l’autovettura della coppia criminale in via Pico della Mirandola, all’altezza del mercato rionale “Montagnola”, a bordo della quale hanno visto i due che, dopo essersi fermati per pochi minuti, hanno deciso di ripartire.

Polizia
La Polizia è accorsa per prestare soccorso all’anziano e avviare le indagini – ilcorrieredellacitta.com

I servizi di osservazione ed appostamento, effettuati nello specifico dai poliziotti del Distretto Tor Carbone, hanno permesso di appurare il “modus operandi” dei due uomini. Questi ultimi, dopo aver adescato alcune persone anziane nei pressi di mercati rionali e supermercati, le derubavano dei loro effetti personali: in particolare, i due si appostavano con la loro autovettura e mentre il conducente si recava al di fuori e individuava le vittime, il suo complice restava nell’abitacolo costantemente in contatto telefonico con l’altro e, una volta attirata la persona con l’inganno, mettevano a segno il furto.

Lancio di escrementi umani addosso alle vittime

Ma come catturavano l’attenzione delle persone da derubare? Il trucco non è certo nuovo, anche perché messo in atto in numerose varianti: vernici – come nei recenti casi segnalati a Roma Termini – oppure uova. In sostanza si tratta di sporcare le vittime con qualcosa e poi, con la scusa di aiutarle a ripulirsi, derubarle degli oggetti preziosi. Stavolta però i criminali si avvalevano addirittura di escrementi umani.

L’ultimo colpo è andato in scena nel Comune di Fiano Romano dove un anziano è stato rapinato di una collana d’oro che portava al collo. I malviventi sono entrati in azione nei pressi del Centro Commerciale “Feronia”: è qui che i due sudamericani hanno messo in atto il medesimo modus operandi nei confronti di un 86enne, questa l’età della vittima: una volta adescato l’hanno prima cosparso per l’appunto di escrementi umani e poi, con la scusa di aiutarlo, lo hanno derubato. Quindi sono fuggiti via.

L’arresto

Gli agenti, seguendo da vicino tutta la scena, li hanno subito inseguiti fino in via San Daniele del Friuli dove poi sono stati bloccati. Uno dei due uomini, però, ha sin da subito mostrato un atteggiamento decisamente non collaborativo – per usare un eufemismo – e violento nei confronti degli operatori, provocando una colluttazione con uno di essi. A quel punto, dopo vari accertamenti esperiti sul veicolo e, successivamente, presso l’abitazione di uno di loro, sono stati rinvenuti tre profumi ancora sigillati di dubbia provenienza e due collane, tra cui quella precedentemente asportata all’anziano. I malviventi, un 39enne e un 45enne (queste le loro età, ndr), sono ora accusati dei reati di rapina in concorso, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Il 45enne deve rispondere anche di lesioni personali.

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