Chi non ha mai assistito agli spettacoli notturni ideati da Piero Angela ai Fori Imperiali di Roma? Chi non si è mai emozionato nel vedere le antiche pietre rivivere grazie alle proiezioni multimediali e alla voce narrante del celebre divulgatore scientifico? Ebbene, chi vorrà ripetere o fare per la prima volta questa esperienza dovrà fare i conti con una brutta notizia: gli spettacoli sono stati sospesi dal 2022 e non si sa se e quando riprenderanno. A denunciare questa decisione incomprensibile è stato l’ex sindaco di Roma Ignazio Marino, che nel 2014 aveva lanciato l’iniziativa insieme a Piero Angela, scomparso lo scorso agosto a 93 anni.
Il successo degli spettacoli di Piero Angela
Gli spettacoli ai Fori sono nati da una visione: valorizzare il patrimonio archeologico di Roma, offrendo al pubblico una narrazione coinvolgente e rigorosa della storia e della vita dell’antica capitale dell’impero. Marino aveva chiesto a Piero Angela di realizzare uno spettacolo all’aperto nel Foro di Augusto, dedicato alla figura e all’opera del primo imperatore romano.
Il risultato fu un successo senza precedenti: dal 2014 al 2022, ogni estate, migliaia di persone sono accorse per assistere allo spettacolo, che durava un’ora e si ripeteva ogni sera in nove lingue diverse. Gli spettatori venivano trasportati indietro nel tempo, grazie alle immagini proiettate sulle rovine del tempio di Marte Ultore e alla voce di Piero Angela, che raccontava con passione e competenza la storia di Augusto e della sua epoca.
Il successo fu tale che nel 2015 venne realizzato un secondo spettacolo, dedicato al Foro di Cesare, dove il pubblico poteva ammirare il tempio di Venere Genitrice e la colonna Traiana, oltre a percorrere la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta per la prima volta al pubblico. Anche questo spettacolo riscosse un grande consenso, tanto che gli spettacoli ai Fori divennero una delle attrazioni più richieste e apprezzate della città.
I benefici per Roma
Gli spettacoli ai Fori non solo hanno offerto al pubblico una lezione di storia e cultura, ma hanno anche portato benefici economici alla città. Infatti, gli incassi derivanti dalla vendita dei biglietti sono stati reinvestiti nella produzione degli spettacoli stessi e nella valorizzazione dell’area archeologica. Inoltre, gli spettacoli hanno contribuito a creare nuovi posti di lavoro e a promuovere l’immagine di Roma nel mondo.
Secondo i dati forniti da Marino, nei primi sei mesi del 2014 gli spettacoli hanno registrato 110 mila spettatori e un incasso di 1,2 milioni di euro, a fronte di un investimento iniziale di 800 mila euro. Nei successivi anni, i numeri sono cresciuti ancora, raggiungendo il picco nel 2019, quando gli spettacoli hanno attirato 250 mila spettatori e un incasso di 2,5 milioni di euro. Nel 2020 e nel 2021, a causa della pandemia, gli spettacoli sono stati sospesi, ma sono ripresi nel 2022, con un’ultima edizione che si è conclusa il 2 ottobre.
La sospensione e le polemiche
A sorpresa, però, il Comune di Roma ha annunciato che gli spettacoli non saranno più riproposti dal 2023. La motivazione ufficiale è che gli impianti tecnologici necessari per le proiezioni sono obsoleti e richiederebbero un costoso upgrade, che non sarebbe sostenibile dal punto di vista economico. Inoltre, il Comune avrebbe in mente di spostare gli spettacoli in un’altra area archeologica, quella di Torre Argentina, recentemente riaperta al pubblico.
La decisione ha scatenato le proteste di Marino, che avrebbe accusato la giunta guidata dal sindaco dem Roberto Gualtieri di aver preso una decisione incomprensibile e di aver mancato di rispetto alla memoria di Piero Angela e al suo lavoro. Marino ha chiesto a Roma di “chiedere scusa” al grande divulgatore e alla sua famiglia, e ha invitato il Comune a ripensare alla sospensione degli spettacoli, che considera una risorsa preziosa per la città.
Un’iniziativa indelebile
Gli spettacoli ideati da Piero Angela ai Fori Imperiali di Roma sono stati una delle iniziative culturali più riuscite e apprezzate degli ultimi anni. Hanno saputo coniugare la divulgazione scientifica con lo spettacolo, la valorizzazione del patrimonio archeologico con la sostenibilità economica, la promozione della città con la creazione di occupazione. Hanno coinvolto ed emozionato migliaia di persone, tra romani e turisti, offrendo loro una visione nuova e affascinante dell’antica Roma.La questione è ancora aperta e non si sa se ci sarà una soluzione che possa accontentare tutti. Intanto, chi ha avuto la fortuna di assistere agli spettacoli ai Fori potrà conservare il ricordo di una esperienza unica e indimenticabile, grazie alla magia delle immagini e alla voce di Piero Angela.