Home » News Roma » Cronaca di Roma » Moria di librerie a Roma: chiudono 230 negozi tra Centro Storico e periferia

Moria di librerie a Roma: chiudono 230 negozi tra Centro Storico e periferia

Pubblicato il
libreria

E’ drammatico l’esito delle librerie chiuse sul territorio di Roma, che solamente negli ultimi due anni tocca il numero di 230 attività che hanno chiuso definitivamente i battenti. Le motivazioni dietro questa moria commerciale, anzitutto sono direttamente dipese dal Covid-19: al pari delle altre attività commerciali, tanti imprenditori non hanno più avuto le liquidità per pagare gli affitti dei propri locali con le chiusure, oppure trovato i fondi per portare avanti la propria impresa e pagare il proprio personale. 

Tra i settori maggiormente colpiti, soprattutto quello legato al mondo della libreria e in particolare dell’editoria. Dopotutto, tale settore era già in profonda crisi nel periodo di pre pandemia, come ci dimostrò il mercato online dei libri o il calo della lettura in Italia. Una scure che non ha interessato solo piccola libreria di quartiere, ma anche quella legati a grandi catene di vendita: nella Capitale, diversi sono gli store chiusi della Feltrinelli. 

Le librerie chiuse a Roma

La chiusura delle librerie non ha risparmiato nessun quartiere, tanto più facendo distinzione tra il Centro Storico capitolino e le sue realtà più periferiche. Tra i quartieri maggiormente toccati dal problema, troviamo Tomba di Nerone, Cinecittà, Centocelle e Magliana. Secondo uno studio condotto dall’Università di Tor Vergata e l’Associazione Italiana Editori, tra il 2007 e il 2017 nella Capitale hanno chiuso 223 attività editoriali, di cui 200 solo librerie. Peraltro, tutte realtà commerciali con una storia alle spalle, avendo alle spalle un trascorso di almeno un decennio.

Solo il famoso marchio della Feltrinelli, ha effettuato delle chiusure shock all’interno del territorio romano. Prima ha chiuso il proprio megastore all’interno della Galleria Alberto Sordi su via del Corso. Successivamente, ha chiuso anche la Feltrinelli International di via Vittorio Emanuele Orlando, ovvero uno dei punti vendita di riferimento per la vendita di libri in lingua straniera. Ultima, la Feltrinelli su viale Giovanni Pierluigi da Palestrina, all’angolo con piazza Cavour. 

Una mannaia che ha toccato anche le piccole librerie di quartiere, come “La tana del libro” della Garbatella, che alle spalle vedeva quarant’anni di attività commerciale ed era un riferimento per la zona Ostiense. Stessa cosa per la libreria di Circonvallazione Trionfale, dove col pensionamento del signor Angelo Dragone, i figli sono stati costretti a vendere l’attività poiché non hanno trovato persone con cui continuarla. 

Usura a Pomezia, il dramma di Paolo: «Ho perso una villa da 500mila euro, pagavo lo strozzino 50 euro al giorno»

Impostazioni privacy