Ladispoli, azienda agricola colpita al cuore. Il 12 ottobre scorso sono andate in fumo circa 2000 balle di fieno: al via la raccolta fondi.
Un’azienda colpita al cuore a causa di un incendio. I Fioravanti, proprietari dello stabile, sono in lacrime: circa 2000 balle di fieno hanno preso fuoco dando vita a ingenti danni. Sembra non ci sia più nulla da fare, ma mentre stanno cercando di capire come andare avanti sottolineano quanto l’azienda abbia contribuito a migliorare il territorio.
Roma, centinaia in marcia dal Campidoglio per commemorare gli 80 anni del rastrellamento del Ghetto
Ladispoli, 2000 balle di fieno distrutte: azienda agricola fa partire una raccolta fondi
Qualità e cortesia, materie prime importanti e altrettante novità portavano avanti valori che da anni contraddistinguevano l’operato della famiglia. Ora cercano di ripartire. Un comunicato stampa ufficiale sottolinea come loro stiano bene fisicamente, ma hanno bisogno di ritrovare punti fermi. Impossibile rialzarsi da soli, anche perchè: “Il fieno andato a fuoco non ci permette di nutrire il bestiame” – scrivono – hanno dunque bisogno di un nuovo capitale di partenza per poter ricominciare a guardare al presente. Senza pensare al passato, ancora troppo recente.
La ferita resta aperta, ma i proprietari chiedono di aprire – se possibile – anche il cuore. È partita, su loro iniziativa, una raccolta fondi online: la cifra raccolta fino a questo punto è pari a 2300 euro. L’obiettivo è più vicino, ma serve ancora il supporto della collettività: “Vogliamo ripartire e serve l’aiuto di tutti”. L’appello dei proprietari si moltiplica, ma anche la volontà è aumentata esponenzialmente. Il supporto della cittadinanza è uno sprone per tutta la famiglia a fare ancora meglio. Un punto e a capo nella speranza di non trovare ulteriori pause forzate. La produzione — e il sogno comune – non si arresta.