La Romanina è senza corrente elettrica da diversi giorni. Questo emerge dalla realtà del noto quartiere capitolino: protesta in Rete.
La Romanina resta senza corrente elettrica. Questa la situazione nel noto quartiere della Capitale. Il disagio si protrae da 10 giorni, è un problema diffuso e secondo gli abitanti non è neanche la prima volta che succede. Il mese di luglio però è tutto più complicato e le segnalazioni degli utenti continuano, nei gruppi di quartiere e non solo. In redazione, per quanto riguarda Il Corriere della Città, arrivano diverse segnalazioni di quello che sta accadendo nel quartiere.
La protesta viaggia in Rete, ma colpisce le strade. “La Romanina è da oltre 10 giorni senza corrente elettrica – scrive una lettrice alla redazione – roba da terzo mondo. Si parla di guasti continui. Anziani, medicine da tenere in frigo, elettrodomestici, è tutto più complicato. Un disservizio che con questo caldo ci sta portando all’esasperazione”. Parole che si riflettono non solo nella nostra casella di posta.
La Romanina “al buio” da dieci giorni: la protesta in Rete
Il disagio persiste anche nei gruppi di quartiere: “Sei di Romanina se” è un riferimento puntuale. “Ormai è una situazione comica”, scrive un’utente esasperata. “A me è saltata anche la linea telefonica”, le fa eco un’altra stizzita. Un continuo rimpallo di insofferenza e disappunto che si staglia nella calda estate romana. “Oggi è tutto elettrico, dovranno prendere provvedimenti”.
Cosa c’è all’origine di tutto questo. I residenti – sempre attraverso i gruppi di quartiere – parlano di problemi ai contatori con relativi assorbimenti. Si chiede pronto intervento, oppure una soluzione nell’immediato. I problemi restano e si ripropongono. Non è, infatti, una situazione nuova. Nonostante questo i disagi restano gli stessi e ancor più gli interrogativi. Il grido di protesta degli abitanti può e deve rappresentare un punto di partenza, per mettere fine a quest’intermittenza. Soprattutto in termini di gestione.