Non fermarsi di fronte a niente. Non avere paura di niente. Superare ogni limite. Si tratta davvero di questo? Oppure è più corretto dire di non avere paura perché di fronte si ha il più debole? Fingere di essere il più forte con chi non può difendersi è l’unica arma che i vigliacchi sono soliti ad usare. Questa è un po’ la storia che racconta anche dei Fratelli Bianchi, denunciati da Animalisti Italiani per aver, più volte, massacrato diversi animali. Motivo? Divertirsi e condividere i video con gli amici.
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I video in cui vengono uccisi gli animali
Le indagini disposte dalla Procura di Velletri ai Fratelli Bianchi hanno portato a galla video, all’interno dei loro cellulari, in cui vengono uccisi con crudeltà degli animali, tra cui una pecora e un uccello. Senza nessun pudore e nessuna vergogna gli animali sarebbero stati sottoposti a continue torture solo per il piacere di vederli morire. Immagini e video forti che dimostrano quanto l’uomo sia capace di perdersi nell’oscurità del male.
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La denuncia di Animalisti Italiani ai Fratelli Bianchi
“La crudeltà sugli animali è il tirocinio della crudeltà sugli uomini”. Questo è ciò che Animalisti Italiani sostiene da sempre. L’associazione tramite i suoi legali ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Velletri con la quale ha chiesto esplicitamente che Mario e Gabriele Bianchi siano mandati a giudizio anche per il reato di uccisione e di maltrattamento di animali. La legge 189/04 ha introdotto per la prima volta il delitto di uccisione animale, rendendo penalmente perseguibile colui che uccide un singolo animale.
“Da tempo ci battiamo per una normativa che fornisca loro una tutela più incisiva: bisogna inasprire le pene detentive e le sanzioni pecuniarie. Per combattere crudeltà e orrori contro gli animali è necessario superare la tradizionale impostazione che nega il grado di soggettività anche loro.
È evidente la stretta correlazione esistente tra il maltrattamento animale e il comportamento di individui sociopatici“.