Proseguono, ormai da decenni, le corse clandestine di automobili nella zona di Roma Est, toccando in particolar modo le zone di Anagnina. Qui da tutta Italia, personaggi legati alla malavita vengono a scommettersi soldi e preziose automobili all’interno di un circuito clandestino di gare automobilistiche. Per la vie della zona, in piena notte, non è raro vedere auto sportive e modificate, sfrecciare per ambire al primo posto e portarsi a casa montagne di soldi.
Roma tipo “Fast & Furious”? Ad Agnanina si rischia ogni sera un incidente
Ormai potrebbero essere definitivi i “mercoledì” e i “venerdì” di Anagnina. Ragazzi che a bordo di veicoli modificati, si presentano per gareggiare lungo una via a rettilineo, in cambio di soldi e vetture in caso di vittoria. Auto modificate, motorini, impennate con moto di grasse cilindrate, ma soprattutto impianti hi-fi a palla. Roba da tenere alzato un quartiere tutta la notte, magari in attesa dell’intervento delle Forze dell’Ordine o di qualche incidente che può occorrere a qualche ragazzo che prende parte a queste corse clandestine.
Motori lanciati al massimo, derapate. Non si tratta però di “Fast & Furious” con Vin Diesel e il compianto Paul Walker, che nella saga cinematografica sfrecciano con automobili da corsa sulle strade delle più grandi Capitali del mondo. La vita reale è altro: è codice della strada, possibilità di creare incidenti anche mortali, investire pedoni e realmente uccidere qualche persona. Un dato che puntualmente sfugge a chi frequenta questi giri clandestini della Capitale.
Il mercoledì e il mercoledì diventano la serata del tuning, dove agli ambigui piloti a bordo delle proprie macchine, viene anche un pubblico appassionato di tuning, ovvero l’elaborazione delle automobili per farle diventare di corsa. Quasi nessuno viene per curiosità personale o passione per le corse: qui si scommettono tanti soldi, con il pubblico che cerca di puntare sull’automobile giusta in gara per fare il colpaccio della nottata.
La reazione dei cittadini: “Abbiamo paura e siamo esausti”
Da anni verso il quartiere solo promesse. Ogni anno si sentono ripetere la stessa solfa dalle Amministrazioni che si susseguono: “Qui non correrà più nessuna macchina”. Eppure, già nel lontano 2009 si correva ad Anagnanina, un “circuito” già discusso tra i giovani romani di quell’epoca. Sono passati 14 anni e nulla è cambiato. Ogni sera, un residente spera di non essere investito, finire travolto da qualche auto o addirittura in mezzo a qualche pericolosa rissa con sparatorie a seguito.
Gli incidenti non sono mancati. Nel 2013 morì una persona, due anni fa invece un maxi incidente con queste automobili. L’altra settimana, addirittura una Mercedes modificata è volata su un marciapiede, rischiando di fare una strage di ragazzi, accorsi per vedere l’appuntamento settimanale con le corse clandestine. I residenti chiedono sorveglianza o ZTL per questa zona, in azioni che potrebbero divenire un valido disincentivo contro queste situazioni.
Roma. Corse clandestine ad Anagnina: blitz della polizia, controllate 137 auto