Non bastava gran parte del quartiere l’allagato due giorni fa a causa dell’enorme perdita in via dei Cluniancesi. A Casal Bruciato i disagi continuano, perlopiù dovuti proprio alle condutture Acea, che continuano a far fuoriuscire il prezioso liquido in più punti.
A segnalarlo sono ancora una volta i cittadini, che stanno tempestando il centralino della società fornitrice di telefonate. Ma dall’altra parte, almeno finora, nessuna reazione. Le perdite vengono segnalate ancora una volta in via dei Cluniancesi, stavolta all’altezza del civico 217, ma anche in altre strade, come in via Verderocca e via Sandro Sandri.
Blackout nel quartiere
E queste ultime due strade sono le stesse interessate da continui blackout, che da diverse ore fanno preoccupare i residenti. La mancanza di corrente viene registrata anche in altre strade del quartiere, così come le perdite d’acqua. “Il problema ancora sussiste – spiega Stefania Martelloni – Ci sono altre perdite in zona che possono essere fatali, come quella avvenuta due giorni fa. Il Municipio dovrebbe prendere atto delle segnalazioni dei residenti del quartiere, invece non reagisce in alcun modo. I cittadini non possono usare elettrodomestici né utilizzare l’acqua, che è un bene di prima necessità, soprattutto in questo periodo così caldo. E intanto viene sprecata…”
Le segnalazioni intanto, oltre che al numero verde Acea e direttamente allo sportello, si susseguono anche sul web. E c’è già chi è intenzionato a chiedere i danni. “Nel nostro condominio – dichiara un cittadino – è saltata l’autoclave di tutto il condominio. Sarà fatta richiesta di risarcimento a chi di dovere, vista l’entità del danno”.
I disagi che vivono i residenti, complice il caldo, non sono pochi. Tra mancanza d’acqua e di corrente, quello che pesa di più è il senso di abbandono da parte delle istituzioni. “Non abbiamo risposte da nessuno. Questi due giorni sono stati duri per noi e altri giorni così, con quasi 40°, metterebbero in ginocchio chiunque. Vorremmo almeno il conforto di sentire l’Amministrazione vicina ai cittadini, invece niente…”
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